PAMABU'

Riflessione in 10 capitoli del giugno/luglio 2003. Un capolavoro per alcuni, una follia per altri, una bella prosa per chi l'ha letto!

PROPOSTO CON L'AGGIUNTA DEL CAPITOLO INEDITO "LA POST-RIFLESSIONE"

Un percorso interiore affascinante, folle, crudo, poetico... 

1 Prefazione Un pensiero rivolto agli uomini, pronti ad arrendersi di fronte a qualsiasi ostacolo. L'autore indaga sulla povertà spirituale di molti uomini.
2 Parte prima : difficile pensare L'autore comincia un viaggio attraverso un mondo che non conosce. In cerca di una meta, si ritrova con una indisponente prostituta.
3 Parte seconda : puro La purezza vera si ricerca in un pensiero vergine. L'autore si accorge di essere un uomo senza speranza perchè costruito da una società consumistica, povera di ideali e senza scrupoli.
4 Parte terza : riflessione personale L'autore conteso tra i suoi pensieri e le sue azioni.
5 Descrizione soggettiva di un paesaggio, parte unica : il Monte di San Michele La poesia di un luogo reale ma visto attraverso il sogno del protagonista che si incammina, da peccatore, tra altri peccatori. Un peccato grave è quello di nascondere la propria identità dietro un muro di ipocrisia. L'amore trionfa solo quando i sentimenti non sono contagiati dall'egoismo.
6 Prima riflessione : La maschera L'autore si confronta con la sua anima, in cui non ritrova la maschera dietro la quale si nasconde per la paura di vivere.
7 Seconda riflessione: La libertà Parlare di libertà è come suonare una musica che nessuno ascolta...
8 Riflessioni nella e nella natura : Giornata di mare L'autore si confronta con gli altri simili. Uomo contro uomo per ritrovare un amore...
9 Riflessione epistolare : Lettera ad un amico Parole scritte per un destinatario che non vorrà mai leggere quanto scritto dal folle mittente
10 Finale : Morale della favola Soluzione facile perchè impossibile...
- Il pensiero: la post riflessione - CAPITOLO INEDITO - L'autore continua il suo percorso di vita, cosciente della sua follia...

"Pamabù è come se fosse una casa abitata da pazzi coscienti di esserlo. In ogni stanza c’è un personaggio che ha qualcosa da recriminare, prima contro se stesso, e poi contro gli altri che lo hanno abbandonato alla sua follia"

La lettera di San Paolo ai Romani

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