I capitoli di questa sezione:

CANTANDO A FORIO D'ISCHIA
LE AVVENTURE COMICHE DI OTTAVIO E LE TRE BELLE MOSCHETTIERE
... OTTAVIO, OTTAVIO, OTTAVIO!
OTTAVIO BUONOMO GREATEST HITS

 

CANTANDO A FORIO D'ISCHIA!

Il 6 marzo Ottavio è special guest de "Aspettando Carnevale - Le contrade in gara, VI Edizione" a Forio d'Ischia (Na), una bellissima manifestazione che vede gareggiare varie contrade di Forio a suon di canzoni, sketch e danze.

Ottavio accompagnato da Andrea parte in aliscafo dal Molo Beverello di Napoli alle ore 14.35 del 5 marzo 2011. Raggiunge il porto di Forio d'Ischia alle ore 15.40. Ad attenderlo la simpatica Anna Castagna, spumeggiante e simpaticissima presentatrice ischitana. Ottavio viene accompagnato all'Albergo "Sorriso" che l'ospiterà per due notti. Trascorre tutta la giornata di sabato in albergo, provando nella sua stanza (la 133). Per rilassarsi passeggia tra le bellissime piscine termali dell'albergo e verso le 20.00 raggiunge il ristorante per la cena. Al bar dell'albergo sorseggia un limoncello mentre ascolta buona musica.

Il 6 marzo in mattinata, con Andrea fa una passeggiata per il centro di Forio. Prende un caffè al bar "Florio" e all'una torna in albergo per il pranzo. Verso le 17.30 raggiunge Piazza Pontone dove si tiene lo spettacolo. Ottavio veste con giacca nera, camicia bianca e pantaloni. Una carissima signora (Anna), dato il freddo, regala ad Ottavio una sciarpa di suo figlio. Una bellissima dimostrazione d'affetto che Ottavio racconterà anche sul palcoscenico.

Alle ore 19.00 sale sul palcoscenico per il primo intervento. Apre cantando "'A canzone 'e Facebook" mandando veramente in delirio tutta Piazza Pontone di Forio d'Ischia, conquistando il pubblico di tutte le età. Poi prosegue cantando "Fatte fà 'a foto", "'E 'dduje gemelli" e "La pansé". Una simpatica signora riconoscendo la bravura dell'artista e volendo scattare foto con lui, sale sul palcoscenico e resta accanto ad Ottavio per tutta "Fatte fà 'a foto". Ancora tanto affetto e amore per un artista che ama molto e sinceramente il pubblico. L'intervento più atteso è il gran finale, dopo le esibizioni delle sette contrade di Forio d'Ischia (Monterone, Cuotto, Ischia Centro, Cierco, Scientone, San Vito, Panza). Ottavio riconquista il palcoscenico verso le 21.30, anche se partecipando allo spettacolo pure come giurato non lo abbandona mai, sedendo ai tavolini laterali con penna e fogli per la votazione alle esibizioni delle contrade.

Canta "I' memorefà", una nuova canzone, parodia della nota "Caravan petrol" di Nisa e Carosone. Ottavio sceglie Ischia per presentare il brano. Il pubblico gradisce. Poi si esibisce in  "Linea di piacere". I tecnici audio ridono così fragorosamente che le risate vengono captate dai microfoni sul palcoscenico. Poi "Arrabbiati canaglia" cantata con il pubblico e come bis ancora "'A canzone 'e Facebook". Ad Ottavio viene consegnata una targa da parte dell'Associazione culturale "Il torrione" di cui è presidente il dottor Nando Castaldi che si complimenta pubblicamente per l'esibizione.

Anna Castagna, dopo la partecipazione di Ottavio, si esprime così: Caro Ottavio, Forio d'Ischia ti adora, hai conquistato tutti con la tua bravura, simpatia ed umiltà ... ti aspettiamo ancora!

Ottavio riparte il giorno dopo, la mattina del lunedì 7 marzo 2011, alle ore 9.10, con l'aliscafo diretto al Molo Beverello di Napoli. In serata ha un debutto teatrale e la convocazione è prevista per le 18.00!

Il corsivo dell'attore: Che bello quando senti la parola CONVOCAZIONE. Un orgasmo! Perché vuol dire che dopo poche ore un sipario si aprirà per te. La convocazione è alle quattro, alle sette, alle otto. Non tutti sono puntuali e fanno bene gli impresari e i registi a mettere le multe! Ma è veramente bella questa parola! CON-VO-CA-ZIO-NE! ... CON? Con me e con il pubblico. Io con il pubblico ed il pubblico con me. Tutti per uno, uno per tutti... VO'? A teatro me ne vo... CA! E non là ... ZIO o ZIO'? C'è sempre uno zio che rompe le palle e ti dice "Ah, tu fai l'artista? E m'ero scurdato... è arrivato un altro Vittorio Gassman" e si fanno quella risata grassa che non riesce a dimagrire nemmeno stando a digiuno per una settimana! Ma poi perché un altro Vittorio Gassman? Ce n'è già stato uno ed è venuto fuori così bene, perché farne un altro? Facciamo un primo e unico Ottavio Buonomo che pure se non arriverà a fare quello che ha fatto Gassman, si potrà dire che ha fatto tutto quello che poteva fare Ottavio Buonomo. Intesi? ... NE! Ne abbiamo fatte tante ma l'emozione è sempre quella!

 

LE AVVENTURE COMICHE DI OTTAVIO E LE TRE BELLE MOSCHETTIERE

Il 7 marzo 2011 al Teatro Auditorium "Viale dei Platani" di Cercola (Na) debutta "Le avventure comiche di Ottavio e le tre belle moschettiere", un varietà in due tempi con sketch classici e inediti a cura di Ottavio Buonomo per la regia di Enzo Di Santo. Lo spettacolo è un vero e proprio omaggio al teatro di varietà, un genere di spettacolo di carattere leggero nato a Napoli alla fine del XIX Secondo, una risposta nostra ai cafè-chantant francesi. La "mano di Ottavio" si sente già dalle prime battute dell'opera. Accanto all'artista troviamo per la prima volta Flora Febraro (che conta già varie esperienze televisive e teatrali), Angelo Imperatore, preparato attore teatrale napoletano e poi Gaetano Capasso, allievo del Teatro Totò che da tempo aspirava a recitare con Ottavio. Completano il cast Carla Puzone, Chiara Di Nardo e Rita Amato (che con Ottavio ha già lavorato in teatro nel 2010).

Lo spettacolo si divide in sketch e canzoni. A sipario chiuso viene mostrato un video di 14 minuti, un cortometraggio in cui si vedono i grandi del varietà, della rivista, dell'avanspettacolo e della commedia musicale, insieme con varie apparizioni televisive di Ottavio. Un montaggio che lega lo spettacolo di ieri con lo spettacolo di oggi con Ottavio che canta brani come "'Fatte fà 'a foto", parla di Totò o si esibisce in un monologo comico.

Ad apertura sipario Ottavio e Flora camminano dal boccascena verso il proscenio parlottando. Ottavio spiega a Flora che per la buona riuscita di uno spettacolo è necessario provare molto e le ripete ossessivamente l'importanza di "sfondare la quarta parete". Segue un simpatico duetto tra i due, in cui vengono citati tutti i protagonisti del varietà. Ottavio Buonomo sarà D'Artagnacc, un grande esponente della Risata, e poi le tre moschettiere saranno Aramissa (Carla Puzone), Portossa (Flora Febraro) e Atossa (Chiara Di Nardo). Citati poi anche Rita Amato, Gaetano Capasso e Angelo Imperatore impegnato in due sketch.

La prima canzone è "Fatte fà 'a foto", poi "Il Caso don Mimì", sketch diviso con Flora Febraro e Gaetano Capasso che nel programma viene presentato così:

Sketch tratto da “Cielo mio marito”, una sorta di conferenza comica in prosa e in musica sulla gelosia tenuta dal professor Saverio Guidi (un grande Gino Bramieri). Nel 1980 ci fu una edizione televisiva che contava la partecipazione di Stefano Satta Flores e Franca Valeri. La sigla del programma seguito da milioni di spettatori, era “Son geloso” cantata da Gino Bramieri. Lo sketch “Il caso Don Mimì” (che Ottavio Buonomo interpretò anche nel 2008 per “Non avevamo capito il resto di niente”, primo capitolo della “trilogia del tempo”) è ambientato a Catania. Rosalia si ammala e prega suo marito Mimì di chiamare un dottore. Nonostante la folle gelosia di lui, accontenta la moglie e…

Poi ancora due macchiette di Ottavio con la partecipazione del pubblico. La prima è "Fatte pittà" e l'altra è "'E 'dduje gemelli". Poi il secondo sketch che chiude il primo atto: "I tesorini", diviso con Chiara Di Nardo e Rita Amato, presentato in una versione adattata da Ottavio da un testo di Terzoli e Vaime scritto per "Bravo", il grande one man show con Enrico Montesano che nel programma teatrale viene presentato così:

Sketch del teatro d’avanspettacolo caratterizzato dai “doppi sensi” come ce ne sono molti altri del genere. “I tesorini” narra le vicende dell’assicuratore Zaccaria Fantoni, chiamato da Rita Chevrolet, la più nota spogliarellista d’Europa, per assicurare i suoi due “tesorini”. L’artista intende i suoi cagnolini, l’assicuratore invece…

Il secondo atto si apre con "Core malato", eseguita per la prima volta in pubblico. Segue una bellissima versione di "My way" cantata da Chiara e "Dove sta Zazà" interpretata da Flora con tanto di bombetta e bastone.

Il primo dei due sketch del secondo atto è "Il ristorante", versione adattata di un classico dell'avanspettacolo condiviso con Carla Puzone e Angelo Imperatore, che nel programma teatrale viene presentato così:

Forse lo sketch più noto del teatro di varietà interpretato dal solito “trio”, ovvero il comico, la spalla del comico e la soubrette. Il pretesto è semplice: Il marito torna a casa, la moglie gli chiede dov’è stato, lui risponde che è stato in un ristorante specificandole il nome e tutto quanto ha ordinato per la cena e con chi l’ha divisa. Arriva il comico e...

Poi una parentesi dedicata alle macchiette femminili e a quelle dedicate alle donne. Ne vengono citate molte per poi cantare una straordinaria "Clementina Santafè" in cui Ottavio si fa notare per una mimica da antologia.

L'ultimo sketch è "La visita" condiviso con Flora Febraro e Angelo Imperatore, un inedito di Ottavio Buonomo che nel programma teatrale viene presentato così:

Un inedito di Ottavio Buonomo. Si tratta de “La visita” presentato per la prima volta proprio per “Le avventure comiche di Ottavio e le tre belle moschettiere”. Lo sketch in napoletano era destinato, originariamente, alla commedia musicale “Il fiore nascosto e la lumaca sul cappotto”, un grande successo teatrale di Ottavio che debuttò nel novembre 2010. Una grande opera che contava un cast di trenta artisti tra attori, ballerini e cantanti. Ottavio però decise di tagliare lo sketch dalla rappresentazione per diversi motivi, con la promessa di riproporlo in uno spettacolo di natura puramente comica. Ed ecco allora un Ottavio Buonomo mai visto e mai sentito!

Sull'ultima battuta si chiude il sipario per poi riaprirsi. Il pubblico chiede un bis e accontenta la richiesta cantando "Tutti vogliono gagà" e "'A canzone 'e Facebook". Alle musiche di Armando Trovajoli utilizzate per i saluti, si uniscono gli applausi di un pubblico caloroso ed entusiasta. Tantissimi complimenti per questo bellissimo omaggio alla comicità italiana d'altri tempi e a quei personaggi che ne hanno segnato la storia come Totò, Gino Bramieri, Nino Taranto, Enrico Montesano, Alberto Sordi, etc.

 

... OTTAVIO, OTTAVIO, OTTAVIO!

L'8 marzo 2011, giorno della festa della donna, Ottavio compare in due locali. Alle ore 22.00 si esibisce al "Ristorante degli Artisti" di Acerra (Na) per una festa organizzata dalla U.C. Production di UGO CUORE che vanta la presenza di numerosi giovani artisti come Paky, Mery Miccoli, Emy, Antonio Sarcinelli, Vanna D'Angelo e Gianluca. Ottavio è il secondo in scaletta e si esibisce per quasi mezz'ora tra monologhi e canzoni ('A canzone 'e Facebook, I' memorefà, Fatte fà 'a foto, ecc...). L'evento è seguito anche dalle telecamere di TELE FUTURA. Una bellissima accoglienza per Ottavio che scatta foto con le fan e firma moltissimi autografi. Alle 23.30 si esibisce al ristorante "La Fattoria" di Varcaturo (Na) che tra gli artisti in scaletta conta la presenza del cantautore Piero Palumbo. Anche qui il pubblico mostra tanto affetto per l'artista che a mezzanotte lascia il locale salutato da un fortissimo applauso.

Il 9 marzo 2011 è ospite di RTE MUSIC, programma in onda su RTE, emittente televisiva napoletana. Oltre a presentare gli ospiti insieme con Manuela Lettieri canta "'A canzone 'e Facebook" e "'A cammesella" (in duetto).

Il 14 marzo 2011 torna su Tele Akery come ospite del programma "Tra 'na canzone e n'ata", condotto da Antonio Tagliamonte. Si esibisce cantando "'A cammesella" in duetto con Manuela Lettieri. La riproposta della nota canzone napoletana riscuote veramente tanto successo nell'interpretazione originale e divertente dei due artisti.

Il 19 marzo 2011 è tra i protagonisti del "Varietà del Teatro Antonio Sorrentino". Questa volta Ottavio è ospite d'onore insieme con il musicista Enrico Mosiello, i cantanti Raffaele De Bellis, Emanuele Esposito e Michele Selillo e il gruppo Ammescafrancesca. Ottavio si esibisce recitando alcuni suoi monologhi e cantando varie canzoni come "I' memorefà", "Arrabbiati canaglia", "La pansé", "'E 'dduje gemelli" e "Fatte fà 'a foto".

E' un Ottavio instancabile, stakanovista, che passa da uno studio di televisivo a palcoscenici di piazze, teatri e locali, dallo studio di registrazione alle prove per i vari spettacoli teatrali in programma per tutta la primavera del 2011 che lo vedono sia attore protagonista che regista.

Ed il primo giorno di primavera, il 21 marzo 2011, lo troviamo alla Sala dei Conti del Castello Baronale di Acerra (Na) per "Primavera, musica e poesia", concerto d'arpa con Gianluca Rovinello e la partecipazione di Ottavio che recita versi di Don Luigi Razzano, sacerdote della Parrocchia di Sant'Alfonso di Acerra. Ottavio recita sia in italiano che in napoletano, facendosi apprezzare per una naturale capacità di comunicare e di gestire tempi e pause nell'interpretare con il cuore e con una dizione pulita i bellissimi versi di ispirazione religiosa. La direzione artistica è del maestro Pasquale Sacco. La serata è introdotta dal dottor Oreste Albarano.

Il 27 marzo 2011 al noto locale "Vic' Street" di Napoli, Ottavio insieme con altri artisti è protagonista del "Napulitan Sexy Comic Show", un varietà con sketch e canzoni "sexy" ed Ottavio per l'occasione propone "'O sasiccio", "'A cammesella" e il monologo "Linea di piacere". Improvvisa uno sketch con Ciro Gargiulo, proprietario del locale e simpatico intrattenitore (cantante, musicista e presentatore) e canta "Il babà è una cosa seria" in duetto con Maria Aprile. Poi gli artisti e il pubblico si scatenano ballando sui tavoli in compagnia di Enzo Paudice, Ida Cecere e Mayra Eandro.

Il 6 aprile 2011 è ospite con Manuela Lettieri nel programma "Anja Show" in onda su Italia Mia 2, e il 9 aprile, i due sono al ristorante "Le cascate" di Giugliano (Na).

Domenica 17 aprile 2011 all'Agriturismo "Colle Roscio" di Capranica Prenestina, provincia di Roma, si tiene "A grande richiesta: Tutto Claudio Villa", un pranzo spettacolo dedicato al Reuccio della Canzone Italiana organizzato da Giuseppe Colasanti (che diventerà caro amico e grande sostenitore dell'ar te di Ottavio) con la cantante Daniela Vallicelli. Per festeggiare il Reuccio si riuniscono tantissimi fan e artisti provenienti da tutta Italia. Ottavio incontra per la prima volta la famiglia Pica (Patrizia, moglie di Claudio Villa e le figlie Aurora e Andrea Celeste). Un momento molto emozionante per Buonomo che da tempo sperava di incontrare la famiglia del cantante romano. Alla manifestazione prende parte anche Riccardo Antonelli, il noto cantante romano che negli anni Ottanta duettò varie volte con Claudio Villa. Ogni fan o artista omaggia il Reuccio con una canzone tra le tantissime del repertorio del cantante. Ottavio canta "Serenatella sciuè sciuè", incisa da Villa nel 1957. Ma tanti sono gli omaggi "canori", da "Un amore così grande" (cantata da Daniela Vallicelli) a "Serenata celeste" (cantata da Andrea Di Nardo), da "Amor, mon amour, my love" a "Stornelli romani a dispetto" e "Mexico".

Il 19 aprile 2011 nel "granile" (granaio) del Castello Baronale di Acerra (Na), Ottavio presenta la "La passione secondo  Giovanni", un concerto per quattro arpe, violino, violoncello, flauto, percussioni e voce recitante, con musiche di Salzedo, Ortis, Monti, O' Carolan, Sacco, Stivel e Morricone.

Il 25 aprile 2011 è tra gli artisti della "Festa per la Madonna dell'Incoronata" a Frignano (Ce) ma lo spettacolo,  viene sospeso "a metà dall'inizio" per fittissima pioggia: "Quando uno spettacolo viene rinviato o sospeso per pioggia t'incazzi veramente, ma con chi te la prendi? Con nessuno!"

Il 26 aprile è al ristorante "Big Ben" di Aversa per una "cena danzante" insieme con Manuela Lettieri, Sasà Di Mauro (attore e cantante napoletano), Rosaria Argento ed altri artisti. Canta "Arrabbiati canaglia", "Chiarina mia" e "La manicurista".

Il 1 maggio ad Airola (Bn), Ottavio è tra i protagonisti della "Festa dei lavoratori". Per la prima volta si esibisce con "I divorziati", spettacolo di un'ora condiviso con Manuela Lettieri, che spazia dalle macchiette classiche napoletane a noti brani della tradizione, uniti a scambi di battute molto divertenti. Il pubblico accoglie molto calorosamente i due artisti. quando arrivano nel paese molte persone corrono verso l'auto guidata da Andrea Di Nardo, che accompagna Ottavio e Manuela.

"Ho conosciuto Manuela Lettieri in occasione del debutto di GIA' DALLA PRIMA VOLTA CHE TI SONO VISTA... a Campitello Matese. Ci presentò il mio impresario Tonino. Dall'aprile 2011 portiamo in giro I DIVORZIATI,  spettacolo fatto di battibecchi e belle canzoni. Io canto TUTTI VOGLIONO GAGA', lei LILI' KANGY, poi canto ancora io FATTE FA' 'A FOTO e lei TAMMURRIATA NERA. Ci fa compagnia Pulcinella. E' uno spettacolo che funziona. In Campania abbiamo girato un po' tutti i ristoranti, molti anche noti, dalla "Villa Bianchina" di Marano di Napoli alla "Dolce vita" di Teverola, provincia di Caserta. Battesimi, matrimoni, comunioni... Ricordo un matrimonio che facemmo a Durazzano: al ristorante "Martone" mandammo in visibilio duecento invitati. Nel finale sulle note della CAMMESELLA quando, come "da copione" restai in mutande, il pubblico si alzò in piedi contentissimo. Il fotografo non smetteva un attimo di riprendere la nostra esibizione. Le ore che ho passato in televisione (in video) sono niente in confronto a quelle sparse per i dvd-ricordo che si realizzano per le cerimonie... quante apparizioni, magari eccellenti dal punto di vista artistico e di buona qualità dal punto di vista tecnico (e televisivo) non vedrò mai. Del resto sono "cose private"...

Ma quanti locali abbiamo fatto io e Manu la Sciantosa! Il bello sta quando arriviamo: poco prima di esibirci aspettiamo in macchina di "uscire", chiediamo se ci sono "cantanti avanti", cioè artisti che devono esibirsi prima di noi perché hanno preso il turno (a volte c'è la fila e molte famiglie chiamano anche più di dieci artisti tra cantanti, cabarettisti e comici). Il nostro tecnico audio (a volte Massimo, a volte Patty, a volte il mio amico Andrea) ci annuncia quando è il momento di andare a cambiarci. Uno spettacolo nello spettacolo. Non tutti i ristoranti hanno una stanza da "prestarci" per un'oretta, il tempo di vestirci: io da comico (paglietta, giacca a righe, camicia verde con i pois bianchi, maglietta da "gondoliere", pantalone nero, calze colorate, mutandoni di lana) e Manuela Lettieri da sciantosa (sempre con pesantissimi cappelli e quei boa che perdono piume ovunque). Quando la "stanza" che funge da camerino non c'è, ci mandano nei bagni. Eh si! Quante volte ci siamo cambiati nei cessi per amore dell'arte. Poi noi ci teniamo a fare bella figura, a non farci vedere prima e a non rovinare le sorprese perché poi quando la gente ci vede così colorati, si diverte veramente. Quando partecipano alla nostra esibizione è una gioia. Una volta una signora voleva spogliarmi durante LA CAMMESELLA. E' uno "spogliarello comico" che hanno cantato e sceneggiato molti grandi: Totò nel film "Siamo uomini o caporali?, Peppino De Filippo con Angela Luce, Enrico Montesano con Gabriella Ferri e via dicendo...

Gli aneddoti capitati nei ristoranti sono veramente tanti. Capita anche di fare quattro o cinque spettacoli la stessa giornata e con la crisi che c'è nel Duemila mica puoi rifiutà? Si deve lavorare. E penso sia giusto che lavorino le persone che vivono di questo! L'attore è un mestiere sacrificato ma che dà tante soddisfazioni. Ribadisco che è un mestiere... non puoi fare l'idraulico, l'imbianchino, il commesso durante la settimana  e poi il sabato sera vai a fare la canzoncina. Fate cantare i cantanti! Fate recitare gli attori. Fate fare gli "sciò" agli "sciomèn"!"

Il 2 maggio Ottavio è ospite sia in una trasmissione radiofonica che televisiva. Nella mattinata, viene contattato telefonicamente da Roberto Frizzi per il programma "Buongiorno in musica", in onda su RADIOMID, emittente radiofonica di Roma. Una bella intervista in cui Ottavio parla dei suoi anni in teatro e in televisione con il simpatico speaker romano, recita "Statuetta", una delle poesie più belle di Totò, canta "Torero" (sempre al telefono) e il ritornello di "'A canzone 'e Facebook". Dopo l'intervista, Roberto Frizzi scrive così ad Ottavio: Complimenti Carissimo Ottavio. Oggi hai dato alla Radio e agli Ascoltatori, UNA VERA LEZIONE DI VITA!!!!  Non mi Aspettavo dei Discorsi così Profondi da un Ragazzo di 26 anni!!! GRAZIE DI ESISTERE. Ti Ringrazio e ti voglio bene, Roberto Frizzi. Di Roberto Frizzi Ottavio sarà ospite in radio anche il 21 maggio (intervistato con Daniela Vallicelli e Lorella De Luca) e l'8 giugno.

Alle ore 22.30 invece è ospite di "Le partenopee", trasmissione televisiva "tutta al femminile" condotta da Manuela Lettieri, Tina De Santis, Rosaria Argento, Simona Chiaro e Patty De Martino, in onda su TLC. Ottavio canta una bella versione di "Chiarina mia" e "'A cammesella" in duetto con Manuela Lettieri.

L'8 maggio è giurato e ospite dell'ottava edizione de "La corrida napoletana" organizzata dalla Parrocchia "Santa Maria dell'Arcora" di Casalnuovo di Napoli (Na). Presentano Roberto D'Aniello e Carmen Ravo. Protagonisti della serata sono ballerini, attori, cantanti e poeti. Apre la serata l'attore Carmine Coppola (uno degli ultimi ad indossare la maschera di Pulcinella, regalatagli dal grande Eduardo De Filippo). Il finale è con Ottavio Buonomo che regala "Chiarina mia", "Arrabbiati canaglia" e "Linea di piacere".

 

OTTAVIO BUONOMO GREATEST HITS

Nella seconda settimana di maggio 2011 viene pubblicato "OTTAVIO BUONOMO GREATEST HITS", la prima grande raccolta ufficiale con le canzoni più belle di Ottavio. Il disco viene presentato in varie manifestazioni che vedono Ottavio ospite o protagonista. Il comunicato stampa ci presenta il lavoro (recensito da varie testate). Ecco alcuni estratti:

In “Ottavio Buonomo Greatest Hits” possiamo ascoltare una voce che viene da lontano, che attraversa tutti i sentimenti, quel timbro così particolare che ne ha determinato l’unicità, quella carica di comicità che emerge prepotente nell’interpretazione delle macchiette classiche napoletane (quelle di Cioffi e Pisano) e quelle scritte appositamente per lui, quel talento e quella naturale voglia di regalare emozioni che ci fanno apprezzare belle versioni di brani come “Perché no”, un classico di Mogol e Lucio Battisti e “Malafemmena”, il capolavoro di Totò inciso con solo accompagnamento di piano nel 2009.

Apre l’album “’A canzone ‘e Facebook”, un vero e proprio tormentone. Lanciata nel luglio 2009 con un boom di visite su You Tube (attualmente se ne contano 130.000), è poi stata portata nelle piazze e nei teatri di tutta Italia, cantata da vari artisti (tra cui Claudio Serao e Anton Show, un giovane trasformista di Vercelli), apprezzata non solo da un pubblico vastissimo ma anche da intellettuali e addetti ai lavori che hanno dedicato intere pagine a questo pezzo scritto da Buonomo su musica di Maria Aprile.

E di brani scritti da Ottavio nell’album troviamo anche “Core malato”, “I messaggi che non mi scrivi mi arrivano comunque” (composizione musicale di Buonomo, al pianoforte il maestro Pietro Lanza Peluso che collabora con Ottavio dal 2003), “Canzone dei mondiali del 2010” (nata dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Calcio South Africa 2010), “’O mercatino” e “Dieciocho anos” (versione spagnola di “Diciotto anni”, un simpatico brano da “pane e cioccolata” per i giovani).

Due brani sono tratti dalla colonna sonora de “Il fiore nascosto e la lumaca sul cappotto”, commedia musicale in due tempi di Ottavio Buonomo, con musiche di Maria Aprile e Pietro Lanza Peluso, e sono “I campioni del Teatro Italiano”, in cui si citano alcuni tra i più grandi nomi del nostro teatro e “Me fa male duttò” (un testo di Edmondo Duraccio per questa macchietta dal sapore antico). Non mancano le macchiette classiche napoletane che da anni fanno parte del repertorio di Ottavio che spesso le ripropone anche in programmi televisivi in onda su emittenti digitali e satellitari: “Fatte fa ‘a foto”, “’E ‘dduje gemelli”, “Arcangelo Bottiglia” e “’A rattata”.

Ma nell’album c’è spazio anche per qualche curiosità  come “Guardo gli asini che volano nel ciel”, incisa da Ottavio nel 2009, è la versione di “A zonzo” (noto brano di Filippini e Morbelli lanciato da Ernesto Bonino, una leggenda della canzone italiana), adattata da Alberto Sordi per il film “I diavoli volanti” con Stan Laurel e Oliver Hardy (di cui Sordi fu il doppiatore Italiano negli anni Trenta e nei primi anni Quaranta) e il monologo “Linea di piacere” tratto da “Già dalla prima volta che ti sono vista…”, grande one man show scritto, diretto e interpretato da Ottavio, portato con successo nelle piazze italiane dall’estate 2010 al gennaio 2011, con debutto il 15 agosto 2010 a Campitello Matese.

L'album, presentato in una elegante confezione con libretto interno (biografia, fotografie, etc.), è il più ascoltato e "cercato" di Ottavio. Le canzoni sono state scelte con un sondaggio lanciato su Facebook. I primi brani classificati sono poi stati inclusi nella raccolta.

 

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