Lettera che proviene dalla Voce del mio Cuore

 

Carissimi amici,

vorrei scrivervi tante cose, ma stasera la stanchezza mi gioca brutti scherzi. Forse stancherò io gli altri scrivendo che sto sempre stanco, ma siccome a me piace scrivere la verità, non posso certamente affermare che mi sento fresco come una rosa, come un bambino appena sveglio, "Aggiungi un posto a tavola" stanca, ma vorrei essere sempre stanco.
Ho una piccola paura, ma forse è infondata, quella che a commedia conclusa, tante persone non le vedrò per un periodo di tempo. Forse mi sono abituato a vedere almeno una volta a settimana quegli occhi così dolci di una persona che voglio tutto il bene di questo mondo. Ma sicuro che è infondata, una voce me lo sussurra, tante deliziose persone che mi hanno seguito in questa avventura che sta raggiungendo il primo traguardo, le rivedrò ancora e con loro, in un certo senso crescerò. E poi dopo il debutto di Acerra, abbiamo altre città da "visitare", il tour continua, prossima data sicura è a Napoli a metà maggio.
Vorrei gridare alle "Voci del Cuore" una sola cosa: VI ADORO !!!
Siete voi ragazzi che sorreggete la mia stanchezza, mi appoggio sulle vostre spalle (metaforicamente e letteralmente) e voi mi sorridete, faccio due passi e mi cerco qualche testa tra le altre, vado avanti e indietro nervoso e voi siete sempre lì con le vostre paure, le vostre ansie, la vostra età (questione di pochissimi anni cari, ma siamo quasi coetanei).
Vorrei che Maria Aprile per questo lavoro avesse tutte le soddisfazioni di questo mondo, è una grande donna, è una persona come non se ne trovano facilmente, ironica e sarcastica, dolce, sensibile, una creatura che al Signore è venuta proprio bene.
E dovrei parlarvi di Andrea Di Nardo ? Ma cosa mai potrei dirvi ? Io e Andrea siamo cresciuti insieme, ultimamente ci vediamo quasi tutti i giorni, è l'amico che da sempre ho cercato, una persona leale. Un giorno penso ci mancheranno i nostri caffè insieme al "Bar del Professore" o al bar "di fronte allo studio di Pietro". Ci mancheranno le nostre corse in automobile con Adriano Celentano a tutto volume, ci mancheranno le mie follie, come quella di mettermi a cantare a squarciagola in una vecchia Cinquecento rossa (quella che tocca massimo i 90) "Stai lontana da me" nel pieno centro della città. Ci mancherà questa voglia di sentirci liberi. Ma forse Andrè, mancherà proprio a te, perchè io in me conserverò tanto di quel bambino, un pò di questo ragazzo, e quanto meno possibile salverò quello che sarà un uomo, e chissà uomo a che età si diventa, è una cosa che non ho mai capito, da che giorno in poi uno smette di essere ragazzo e diventa un uomo, quando avviene questo cambiamento ?! Qualcuno prima o poi me lo potrà spiegare, qualche persona rassegnata ad essere un uomo. Perchè più conosco l'uomo e più vorrei restare abbracciato al cuscino pensando al domani come qualcosa di bello, come qualcosa di infinitamente meraviglioso, non dico di vedere gli asini che volano, anche perchè qualcuno già li vede, e quel qualcuno è il sottoscritto. Lo dico sempre, non è tanto difficile vedere un asino che vola, specialmente quando invece di guardarci intorno guardiamo verso il cielo.
Oggi c'è stata l'ultima prova con tutto il cast di "Aggiungi un posto a tavola", anche se due protagonisti mancavano, visto che erano impegnati altrove. Ma comunque tutto si sta risolvendo per il meglio, anche se gli ostacoli da affrontare sono ancora molti.
E' una impresa ardua mettere in scena una commedia musicale di questo calibro. L'invidia da parte di molte persone a me non può far altro che piacere, è sempre meglio l'invidia che la pietà. Ho incontrato persone davvero invidiose che ne hanno fatte di tutti i colori pur di non vedere impegnate "un gruppo di persone perbene" in un progetto di grandi dimensioni, alla fine ce l'abbiamo fatta, e dico ce l'abbiamo parlando a nome di tutte quelle persone che ci hanno creduto dal primo momento.
Tra un pò me ne vado a dormire, stasera sono solo a casa, cenetta semifredda davanti ad un televisore che trasmetteva le solite immagini, poi un pò di esercizi fisici allo specchio, un pò di lettura e dopo mi aspetta il letto. Finalmente mi risposo e "mi addormento, in un mare di calma". Anche se anche di notte mi sogno questo "Aggiungi un posto a tavola", mai come ora mi sento addosso grandi responsabilità che mi rendono ansioso, non mi fanno paura perchè comunque so come affrontarle.
Una buonanotte a tutti i visitatori, e vi ricordo che mancano poco più di 70 ore dal debutto di "Aggiungi un posto a tavola" e le gambe a molti già tremano, la febbre sta salendo, il conto alla rovescia da ieri cominciato continua imperterrito, il tempo è tiranno e trascorre molto in fretta. E siccome io lo sfido, il tempo mi odia e non mi può sopportare.
Dolce notte e sogni d'oro a tutti.

 

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