CASERTA

 TESTI DI OTTAVIO BUONOMO

 

E come nella più banale delle pellicole incentrate sul tema del ricordo, con un flashback rivive una breve ma intensa gita, quella a Caserta, nel giorno lunedì 23 aprile 2007, a poco più di ventiquattro ore dall’arrivederci con Paolo.

 

Giardini della Reggia di Caserta

 

Per spostarci dall’albergo alla stazione, abbiamo preso un taxi, perché (per colpa mia) avevamo fatto tardi, e non c’era tempo di andare fino a Piazza Cavour per prendere la metropolitana ed arrivare in stazione.

 

La famosa Cascata (particolare)

 

Una corsa in taxi e siamo arrivati in stazione, io già avevo i biglietti. Il treno è arrivato in ritardo, e siamo saliti senza fretta, senza alcuna preoccupazione. Una volta comodi, il treno interregionale per Caserta, è partito.

 

La tipica carrozzella, in primo piano la cavalla Biancaneve

 

Scesi alla stazione Centrale di Caserta ci siamo diretti verso la Reggia, ovvero la Varsailles Italiana! Appena si scende dalla stazione già la si nota tanto è imponente, tanto è bella! Prima di entrare poi nella Reggia (o meglio nel Parco), ci fermiamo in un bar, io prendo un caffè alla nocciola e Paolo un caffè semplice.

 

Paolo alla reggia di Caserta

 

Siamo davanti all’imponente struttura, facciamo i biglietti per accedere al parco ed una volta dentro, la visione: un panorama bellissimo, la cascata in lontananza, fidanzati sdraiati sull’erba ad amoreggiare, aquiloni che volano e bambini che li guardano estasiati, carrozzelle antiche con cavalli che sembravano enormi e cocchieri abbronzati, famiglie che prendono il fresco dirigendosi nel bosco vecchio, passerotti che giocano con i fili d’erbetta, soffice, verde!

 

La famosa cascata

 

Paolo vuole fare un giro in carrozzella. Prenotiamo la corsetta, la cavalla si chiama “Biancaneve”. Facciamo il giro di tutto il parco, con il cocchiere che fa anche da cicerone, con noi una coppia, che a dire il vero, nun m’hanno proprio soddisfazione! Per come sono fatto io, cercavo di attaccare bottone, di commentare le bellezze che vedevamo, di scattare fotografie, ma niente… silenzio assoluto da parte loro, grandi chiacchiere e domande da parte nostra!

 

La piscina del "mostro"

 

Paolo con il cocchiere c’ha fatto un bel discorso… quasi sembravano parenti che dopo tanti anni si ritrovavano! Paolo… simpatia travolgente!

 

Paolo e Biancaneve

 

Dopo aver camminato un po’, siamo scesi dalla carrozzella, abbiamo camminato un po’, poi verso la mezza siamo usciti dalla Reggia per il pranzo, e per “scappare” letteralmente in stazione e prendere il treno che ci avrebbe riportati a Napoli. Di pomeriggio poi c’era l’incontro con Ciro Fontanarosa! Quindi lasciamo la reggia e ci dirigiamo verso Piazza Mazzini.

 

Entrata del Palazzo

 

Prendiamo prima un aperitivo e poi andiamo a pranzo in un ristorante “azzeccato” alla reggia, vicino ad un altro parchetto. Dopo pranzo, andiamo verso la stazione, ed aspettiamo il nostro treno (arrivato dopo sette, otto minuti). Ciao Caserta! Una breve ma intensa e meravigliosa gita!

 

La Reggia (interno, a sinistra)

 

TORNA INDIETRO