Anteprime, presentazioni e caccia al tesoro. In due parole: MINA BAU
L'anno scorso, scrissi che aspettare un nuovo
album di Mina, per i suoi fans, è come aspettare il Natale. Scrissi questo in
occasione dell'uscita de "L'allieva", l'album dove Mina fa sue alcune tra le più
belle canzoni di Frank Sinatra, come "My way", "Strangers in the night", "Blue
moon" e "All the way". Non registrate, non incluse, non unite all'opera canzoni
come "New York New York", "The lady is a tramp", "Misty" (che Mina già incise
negli anni Sessanta), "The best is yet to come" e "I get a kick out of you", ma
in compenso vi erano alcune canzoni prese da quello che forse è l'album più
bello di Frank Sinatra "Only the lonely".
Questo l'anno scorso. Quest'anno, è arrivato il disco di inediti, e ieri alla
conferenza con i giornalisti, sono stati presentati diversi brani, il grande
collaboratore al progetto (Andrea Mingardi, che firma più di mezzo album) e la
copertina. La copertina è un disegno di Gianni Ronco, anche se quella immagine
io già l'ho vista. O meglio, non ho visto la stessa immagine, ma qualcosa di
molto simile, sempre realizzato da Gianni Ronco. Comunque, non è la copertina a
dare valore a un disco, semmai lo completa. E comunque, negli anni, Mina ci ha
abituati alle "copertine" come tocco finale dell'opera: ci sono alcune veramente
belle, altre che non sono piaciute, altre invece che sono non belle, ma
capolavori. L'occhio vuole la sua parte, sugli scaffali dei negozi di dischi
certo, la caricatura di Mina farà il suo effetto, se qualcuno cerca l'effetto, e
non va già diretto, già deciso nei suoi acquisti.
Quest'anno, il disco fa un percorso strano, esce prima nei negozi di
"telefonini", e poi esce nei negozi di dischi. Questo è quello che ho capito io.
Quindi, devo pensare, che il prossimo anno, se comprerò un cellulare nuovo, lo
devo andare a prendere in un negozio di dischi. Questa azione, potrebbe far
innervosire qualche anima buona, che aspetta la nuova uscita di Mina contando i
giorni sul calendario, guardando la televisione in cerca di servizi non sempre
all'altezza della Signora, e passando da una stazione radio all'altra, sperando
di poter ascoltare il singolo di lancio, il promo, la traccia chiave... ognuno
poi la chiama come vuole! Una volta esisteva il "lato A", del singolo che veniva
trasmesso, e che si ascoltava nei juke-box, ora questo è sorpassato, appartiene
al vecchio, appartiene a quello che non c'è più. Ed io aggiungo: purtroppo!
Il disco uscirebbe "ufficialmente" la prossima settimana. Io già in un articolo
di qualche settimana fa, spiegavo di come non è ufficiale ciò che è ufficiale.
Se volete, potete pescarlo in rete, perchè c'è. Oggi non si butta via niente,
anche se scrivessi, in uno spazio libero, una qualsiasi idiozia, rimarrebbe nei
secoli dei secoli, a meno che, qualcuno non abbia il potere di cancellarmi.
Torniamo a Nostra Signora della Canzone. Oggi sui giornali (ma già ieri, in
internet), si parla del nuovo album di Mina. Alcuni hanno detto che non brilla
per originalità, altri hanno detto che una nuova perla si aggiunge alla
discografia mazziniana, ci sono interviste a Pani e a Mingardi. C'è il solito
giro delle solite notizie che ogni anno arrivano, quando arriva un disco di
Mina. I fans quello aspettano. I fans non aspettano solo l'uscita del disco, ma
anche i servizi che offrono i vari telegiornali, gli articoli su quotidiani e
settimanali, e tutto ciò che appartiene al nuovo lavoro della cantante. Insomma,
non solo l'uscita di un disco, ma un evento, un momento che lascia il segno.
Magari, se a qualche fans di Mina chiedi "Che ricordi hai di quel determinato
anno?", potrebbe rispondere "Niente, non ricordo niente di particolare. E' stato
un anno come gli altri, anzi no... aspetta, in quell'anno Mina ha pubblicato
quel disco". E indica il nome del disco, le canzoni incluse, e qualcuno più
preparato, indica anche gli autori, i collaboratori, gli arrangiatori, e
addirittura dove è stato registrato.
E oltre al nuovo album intitolato "Bau" che potrebbe significare secondo un
diretto interessato "Bravo Andrea, uniamoci!", arriva anche un album in onore di
Lelio Luttazzi, dove Mina interpreta due brani del grande artista (già il suo
nome è storia, è cultura, è televisione, quella vera, pura, quella degli
artisti), e tra gli altri interpreti troviamo "gente" come Gianni Morandi,
Fiorello, Renzo Arbore e Christian De Sica. E poi arriverebbe anche "Del mio
meglio vol.10", e qui sta la fregatura, grande secondo me. L'album potrà essere
acquistato solo se si prende il cofanetto contenente gli altri nove album "Del
mio meglio" e il libro "Disegnata fotografata Mina".
E comunque la frase che ogni anno si dice è "Mina è sempre Mina, e può fare
quello che vuole"... non so se alla stessa Mina, fa piacere sentire queste cose.
Penso che un artista non dovrebbe mai fare le cose perchè "è stato", ma per
quello che già è stato più quello che sarà. Il presente poi, non esiste, è solo
l'illusione di un momento tra quello che è stato e quello che sarà.