QUANDO IL GIORNO MUOR

Cos'è quest'ondeggiar di profumati fior,
quest'ede che m'appar smagliante di splendor,
e intanto sovrumano dolcissima vision
o sogna il core invano folle un illusion.

La vostra bocca s'apre ad un sorriso arcan
e il mio pensiero segue lieto il tuo doman,
insegue ciò che il cuore già vive in realtà
il sogno della tua felicità.

Quando il giorno muor
s'avvolge l'ombra, il mare allor,
e nel suo mister
la notte avvince il mio pensier,
ogni stella ha il suo cultore
par che dica "amore, amore",
ma non vaneggiar
perchè l'amor non è sul mar.

Cos'è quest'alitar di brezza e di sospir
che viene a sospirar dolcezze e a far languir,
e intanto della terra su cui posiamo il piè
o dentro il cuor mi serra vago un suo perchè.

Le vostre mani gettan fior del patrio suol
essenza d'una vita germogliata al sol,
ma in cambio noi portiamo dal lido ch'è laggiù,
gagliarda vita, amore e gioventù.

Quando il giorno muor
s'avvolge l'ombra, il mare allor,
e nel suo mister
la notte avvince il mio pensier,
ogni stella ha il suo cultore
par che dica "amore, amore",
ma non vaneggiar
perchè l'amor non è sul mar.

Quando il giorno muor
s'avvolge l'ombra, il mare allor,
e nel suo mister
la notte avvince il mio pensier,
ogni stella ha il suo cultore
par che dica "amore, amore",
ma non vaneggiar
perchè l'amor non è sul mar,
amor.

 

 

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