Cos'è la superficialità?

 

La superficialità! E cos'è, com'è, quanto costa, dove si trova? Beato chi ce l'ha? Intelligente chi ne ha preso le distanze in "tempi antichi"? Mah!
Viene un mio parente a casa, che non mi vede da un pò di tempo e dice: "Come stai? Tuttapposto? (volutamente scritto così, quasi come se fosse solo una parola, evidentemente, già due ne erano troppe, una terza però va bene comunque, magari ne risparmierà altre ancora dopo). Non sa niente di me, non sa se sto bene, se sto male, se devo morire, oppure se scoppio di salute, se lavoro o sono disoccupato, se ho soldi in tasca oppure sono disperato, se sono nervoso o sereno! Che ne sa? Non sa niente di me, e mi chiede se è "tuttapposto"! E che vuoi rispondere a questa domanda? Si, va tutto bene! Tanto, qualsiasi cosa dico, la sua attenzione è così poca, che sembra essere assente del tutto, quindi, tanto vale, dire la prima cosa che mi viene in testa, la più banale, la più superficiale. Quindi, superficialità da parte mia o superficialità da parte sua? Chi dei due è stato più superficiale? E la superficialità di uno può generare altre superficialità, magari involontarie? Ed ancora, la superficialità è il contrario dell'interesse?
Mettiamo che io voglia fare una lista, dove da una parte elenco ciò che appartiene al superficiale, dall'altra quello che appartiene all'interesse.
La cultura non è superficiale di solito, però mi viene un dubbio. Alcune persone vanno al teatro per sfoggiare un nuovo capo d'abbigliamento, altre persone vanno nei musei solo per compagnia, o per dire di esserci stati, poi magari non ricordano niente di quello che hanno visto, piuttosto, ricordano quello che hanno mangiato dopo al ristorante! Se la cultura è arte, chi si propone di seguirla dovrebbe appartenere all'interesse, ma non sempre è così. Capita che la cultura può annoiare anche l'interessato, chi invece è superficiale non si lascia annoiare da niente, perchè la sua attenzione è minima. Una bella matassa! Andiamo per ordine allora: nell'interesse io posso mettere la cultura, il cultore, il discepolo di una determinata cultura. Ma tra quei tanti discepoli, e figli della stessa materia, quanti sono davvero interessati e quanti sono in realtà superficiali? Quanti di loro apprezzano, e quanti di loro non apprezzano, ma nemmeno disprezzano! Chi non apprezza e non disprezza è superficiale, chi disprezza è interessato, chi apprezza invece può essere sia interessato che superficiale. E' vero, perchè il superficiale potrebbe anche apprezzare qualcosa per la fretta di conoscere nuove cose che non per forza appartengono all'interesse, ma già il fatto che ha il desiderio di inoltrarsi in nuovi campi, lo rende un individuo interessato, lasciando poi, i discepoli che prima erano qualificati come interessati, in mezzo ad un mare di superficialità, di cose dette e non dette, di cose viste e forse, viste solo per curiosità. Con la curiosità del superficiale! Anche se la curiosità, può essere dell'interessato, solo se unita ad altre cose.
Continuiamo ancora a distinguere il superficiale dall'interesse.
In genere, i reality show televisivi fanno parte della superficialità. E se in questi reality show ci sono ospiti come professori universitari, docenti di filosofia, uno stimato medico ed un avvocato con due lauree? Questi potrebbero appartenere all'interesse, perchè sono stati bravi ad allontanarsi dal superficiale per diventare poi quello che sono stati e sono ancora. Ed allora i reality show, sono poi così tanto superficiali? Le risposte sono due: o i "professori" hanno capito che ogni tanto devono "superficializzare" quello che sanno fare e quello che sanno dire, oppure la televisione ha capito, che in mezzo a tanta erbaccia, qualche fiore ci vuole. E i fiori dove li mettiamo, nella superficialità o nella cultura? Io direi, di metterli in un vaso... che è un derivato della cultura (perchè è stato creato da un professionista, da un maestro, da qualcuno che ha imparato una di tante arti), ma allo stesso momento, può diventare superficiale, se è stato comprato solo per il gusto di comprare, e solo per lo sfizio di mettere qualcosa di più in casa. E c'è chi muore di fame!
E la fame appartiene all'interesse oppure al superficiale? Secondo me all'interesse...

 

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