Si lavora con passione... a due settimane dal debutto!
Ormai mancano quindici giorni al debutto di "Non avevamo capito il resto di niente", il mio nuovo spettacolo teatrale che porterò in scena il prossimo 6 giugno alle ore 20.30 al Teatro Italia di Acerra. L'evento è organizzato dall'associazione Voci del Cuore Onlus di Acerra. Con me in scena ci saranno i Cantori del Cuore, che si produranno in una serie di fantasie musicali, saranno spalle e svolgeranno ruoli fondamentali all'interno di episodi che ho scritto un pò di tempo fa e che vorrebbero rappresentare l'evoluzione degli italiani. Ho scritto diversi racconti che vanno dagli anni Cinquanta agli Ottanta. Mi sono fermato a poco prima che nascessi io, infatti, tutto ciò che c'è stato prima, lo vivrò interpretando dieci personaggi.
Su Pamabù, già dal mese di aprile, in copertina, stanno sfilando tutti i
protagonisti dell'evento. Le cose procedono, si lavora moltissimo ed io sono
impegnato tutti i giorni. Provo molto, a dire il vero, e come sempre, i ragazzi
che mi seguono, mi guardano come per dire "Ma non è mai contento?". Io penso che
si può fare sempre di meglio, in ogni cosa. Accontentarsi, molte volte, è
sinonimo di mancanza di professionalità
Tornando alle canzoni che canterò, dico che in realtà, ce ne sarebbe una quarta,
ma non la canto. La canta una persona che fa di tutto per non farmi dire tante
"parole parole parole". Non pensate alla solita classica versione di uno di quei
brani più interpretati negli ultimi anni. Ma pensate a un discorso generale
comico/psicologico, un duetto sopra le righe, o senza alcuna riga di senso
apparente.
Oggi, giovedì 22 maggio 2008, andrò nella sede operativa dell'Associazione Voci
del Cuore, e nella sala prove, mi scatenerò con il prologo, che dovrò provare
molte volte con Costanza Tagliamonte e Andrea Di Nardo. Il prologo sarà un
omaggio a Gino Bramieri, che io considero uno dei giganti del Teatro Italiano, i
suoi spettacoli dovrebbero far scuola a molti giovani attori. Le lezioni che
indirettamente da Bramieri nelle sue performance sono uniche.
Andrea Di Nardo sarà con me in tre episodi e nel prologo. Ci conosciamo da molti
anni, dalla prima media, infatti frequentavamo la stessa classe. La sezione A.
Non ho legato particolarmente con nessuno dei miei compagni, ma con Andrea da
quasi subito si creò un ottimo feeling. La prima volta che abbiamo lavorato
insieme è stato nel gennaio 2004, quando mi fece da spalla per una ospitata. Poi
insieme abbiamo preparato molte altre cose. Lui poi è bravo anche come
arrangiatore, ed infatti, con il maestro Pietro Lanza Peluso, ha curato la parte
musicale di "Adesso fa freddo anche al sud", ma ci siamo ripromessi di lavorare,
per un prossimo album, in modo totalmente diverso, scegliendo una tracklist che
solo a pensarla, mi si congelano le mani. Insomma, Andrea lavora con passione, e
poi, è uno che potrebbe fare anche le due, le tre di notte pur di aggiustare una
battuta. E mi fa piacere che mi segue sempre con questo ritmo. E' quello che
vorrei da tutti coloro che lavorano con me. Spesso, telefono ad Andrea
dicendogli se vuole fare una prova "in giornata", in un ritaglio di tempo, che
fa sempre bene. Lui, se può, non mi dice di no. E' bellissimo lavorare con
persone con tanta voglia di fare, di costruire una buona base per poi costruirci
sopra qualcosa. Ma devo dire, che il cast di "Non avevamo capito il resto di
niente", sta lavorando bene. Potrei anche dire di essere stanco... ma non lo
sono... anzi, forse mi sono abituato anche alla stanchezza! Meglio così!
Ottavio Buonomo