Qualsiasi cosa ufficiale, deve essere per forza vera?

 

Mi fa ridere di come tante persone danno per vero quello che è ufficiale. Non pensate, che tutto ciò che sia ufficiale, è frutto della verità. Le notizie ufficiali sono come la vetrata immensa e colorata di una chiesa. Da fuori, è bellissima, i colori blu e verdi illuminati dal sole, sono spettacolari. Da dentro invece la vetrata è già più scura, e nella chiesa magari, c'è la fame, c'è un povero sacrestano che pulisce l'altare, un prete con l'influenza e segni di bronchite che confessa una povera vecchietta che tra i peccati, dirà anche le imprecazioni che ha lanciato per mettersi in ginocchio.
Alle pareti c'è il Crocifisso. Il volto sofferente del figlio del Signore, che viene illuminato da due candele che vanno per consumarsi. La statua dell'Addolorata, da dietro la lastra di vetro, si vede a stento, perchè con il tempo, i vetri sono diventati così opachi, che nemmeno i panni in pelle o gli stracci multiuso possono riuscire a pulire.
E' una immagine molto tenera, ma che ti prende il cuore e lo piega in due. Da fuori quindi, tutto è spettacolo (anche una chiesa), da dentro, invece, le cose cambiano. Però, il nucleo vero, è l'interno, non l'esterno. Perchè l'esterno confina con la piazza, con un bar, con una banca. L'interno confina solo con se stesso. Lo sguardo dell'Addolorata si incrocia con quello del Sacrestano, che ogni tanto alza gli occhi, e pensa a qualcosa.
E così come la chiesa anche il mondo dello spettacolo, la politica, il mondo della ristorazione... quasi tutto!
Prendiamo ad esempio un programma televisivo. L'ufficiale è quello che viene mandato in onda. Ma quelle sono le immagini che chi organizza e promuove il programma intende mandare in onda, altre cose vengono cancellate, censurate, rimosse. Gli studi televisivi vengono mostrati sempre bellissimi, stupendi, meravigliosi, luci e colori, ma dietro sembra di stare in un sottoborgo di chissà quale sperduta città del mondo: bottiglie di birra a metà troppo vicine ad un impianto luci che potrebbe saltare da un momento all'altro, scenografie usate che sembrano cavalli morti in attesa di essere sfasciati, fogli di scaletta e di copione che per terra fanno da mattonelle costruendo un viale bianco sporco d'inchiostro, persone con la maglietta "staff" che fumano una sigaretta tra l'interno degli studi e la porte dell'uscita di sicurezza! Quello che lo spettatore vede, è tutto bello, quello che c'è dietro, è orrendo. Sembra di stare sul set di un film di Dario Argento.
Ora prendiamo la politica. Tante volte, nei discorsi ufficiali, quelli ai cittadini, vengono dette tante belle parole, che fanno pensare che al Governo vada tutto bene, che nelle prossime buste paga i lavoratori troveranno l'equivalente di una vincita al superenalotto, che i pensionati avranno un domani florido, senza problemi, e che i conti pubblici stanno così, che i rapporti con gli altri Stati stanno colà... e dicono tante di quelle belle cose, ma proprio tante di quelle belle cose, che alla fine, il minimo che il cittadino può fare, è non credere.
Leggo che anche sulle uscite di nuovi album di artisti italiani, si gioca all'ufficialità, a chi ha il diritto di dare per primo la notizia. Ma è ufficiale l'uscita di un disco, quando il disco esce dal negozio di dischi ed è nelle mani dell'acquirente. Perchè, se il Fans Club di un artista italiano, comunica la data della pubblicazione di un disco, non significa che quel giorno realmente possa essere editato quell'album dalla casa discografica. Mettiamo che il presidente di un Fans Club, un giornalista ed un fan bene informato dicono che un disco esce il 28 ottobre. Io sono sicuro che tanti non lo compreranno il 28 ottobre, e che non in tutti i negozi arriverà quel giorno. In alcuni comuni della Sicilia, della Calabria e della Sardegna (se non erro), gli album nei negozi arrivano con qualche giorno di ritardo. Quindi l'uscita di un album è soggettiva, quella che viene data ufficialmente, è indicativa. Indirizza tutti al periodo, ma non al giorno. Come nel caso di Mina, molti fans già due o tre mesi prima, cominciano a fare pronostici, cominciano a fare una sorta di "totouscita", e qualcuno addirittura, crea siti internet o blog, in cui annuncia il giorno di uscita, la scaletta e pubblica anche la copertina. Tutto falso, tutto non ufficiale. Anche l'artista stesso, potrebbe dire, in via ufficiale, che il suo prossimo lavoro, arriva nei negozi specializzati il 28 ottobre. Ma poi, arriverà qualche altro, che reputando le sue notizie più ufficiali ancora, dirà che il disco è stato rimandato... ed allora, non diamo la caccia alle cose ufficiali... non sempre corrispondono alla realtà, non sempre corrispondono a ciò che verrà.
La notizia è ufficiale, quando tante voci ufficiose formano un comitato!

 

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