Pamabù compie tre anni
Il 21 luglio 2006, il “sito ufficiale di
Ottavio Buonomo” compie tre anni. A onor del vero, non è mai stato il “mio”
sito. E’ stato un po’ il sito di tutti, non mi sono mai tirato indietro ad
accontentare i visitatori in primis, e coloro che si sono appassionati alla
crescita di questa originale comunità virtuale, e poi i collaboratori più
stretti.
Il mio staff è formato da persone che hanno contribuito amichevolmente e con
entusiasmo, hanno cooperato affinché si potesse dare una originale immagine a
Pamabù.
Tutto è cominciato più di tre anni fa, con conoscenze virtuali, che poi, sono
divenute grandi amicizie, rapporti basati sulla stima, sul rispetto, sulla
sincerità e sul bene vero.
Il sito è stato messo on line grazie alla prof.ssa Marina, che io ringrazio
ancora per gli incoraggiamenti, gli incitamenti, i buoni consigli. Poi, questo
spazio, è cominciato a crescere di giorno in giorno, sezione dopo sezione,
grazie al contributo del grande Paolo Driussi di Udine.
Chi è Paolo Driussi? Dunque, il primo “incontro virtuale” con Paolo è avvenuto
quasi quattro anni fa. Lui rimase colpito dai miei gusti musicali (non è facile
trovare un ragazzo neanche maggiorenne, che si bea ascoltando brani come
“Bambola rosa”), e da un messaggio in particolare, che io scrissi sulla bacheca
del sito ufficiale di Mina Mazzini. Nel mio post scrivevo di aver comprato la
mia copia dell’album “Veleno”, e tanto questo acquisto mi aveva entusiasmato,
che a piedi, nel traffico, correvo impazzito e felice, sbandierando la mia copia
del disco. Oggi forse, non lo rifarei.
Poi, Paolo ed io, ci incontrammo a Milano, capitammo anche nello stesso albergo
in occasione di un raduno organizzato in onore di Mina. In quel periodo Pamabù
viveva un periodo d’oro anche perché Paolo, il professor Franco Lo Vecchio ed
io, curavamo “E’ l’uomo per me”, una trasmissione virtuale condotta da Mina con
ospiti maschili. Una serie di tante puntate con gara canora inclusa, e
spettatori (reali) votanti (con e-mail od sms), fu una trovata eccezionale.
Ho citato “E’ l’uomo per me” tra le tanti sezioni presenti nel sito, come
esempio di un forte lavoro di squadra. Per l’occasione anche il professor Mario
Basile donò i suoi meravigliosi testi, concedendone la pubblicazione. Lo stesso
Basile fu una delle persone che non perse mai occasione di votare le canzoni
preferite presentate in ogni puntata.
Il primo anno di Pamabù fu festeggiato con record, gallerie fotografiche,
omaggi, auguri. Scrissero, per l’occasione, lettere con sinceri auguri Paolo
Driussi, Marina D., Piera Pasotto, Ciro Fontanarosa e Luigi Proto.
Poi Pamabù è cresciuto sempre di più, con l’aiuto di tantissime altre persone
che hanno partecipato inviando testi, audio e immagini, proponendo sezioni. Ed
alcuni incontri sono stati determinanti, sia per il percorso del sito, sia per
la mia maturazione.
E’ inutile che io stia ad elencare quanto fatto in tre anni. Tutto quello che
c’era c’è. Se qualcosa non c’è più nel sito, è perché mi è stato chiesto di
toglierlo, senza specifiche motivazioni. Ma va bene così! Io, mi accontento, e
so che quanto ho fatto non è stato solo un cruccio, un pretesto per farmi dire
“Bravo”, oppure una “sorta di espressione di egocentrismo acceso”. Tutto è stato
fatto con passione, per gli altri ed anche per me stesso. Nella vita bisogna
fare anche quello che ci piace ogni tanto…
Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che continuano a farlo! Grazie di
cuore!
Ottavio Buonomo