La conoscenza

 

La conoscenza è la sete di ogni dubbio. La maggior parte degli uomini ha voglia di conoscere quello che sanno altri uomini. E questo accade da tanto tempo, da sempre. Eppure, nella mia ignoranza immensa, penso che la conoscenza è strana. C'è poco da far filosofia, ve lo spiego con parole semplici (sono le uniche che so usare, quelle difficili le uso quando non ho niente di importante da dire). Dunque, ammettiamo che a me non piace la matematica. Partiamo da questo. A me non piace la matematica, eppure ci sono delle persone che hanno avuto l'occasione di farmi apprezzare l'importanza dello studio di questa materia. Dichiaro che non mi piace "fare i conti", sapere le formule, saper fare correttamente una scomposizione, una equazione oppure una divisione con un metodo tutto particolare. Però (e c'è il però), è vero che non mi piace fare i conti, ma non è che sono completamente estraneo a ciò che appartiene alla matematica. Vi spiego con un esempio nell'esempio. Abbiamo il teorema di Pitagora. In sè del teorema non mi importerebbe, ma sono curioso di sapere e di approfondire quello che c'è intorno al teorema. Quindi, trovo che sia più affascinante conoscere la vita di Pitagora, quanti anni è stato in vita, quali studi ha frequentato, come è arrivato al teorema di Pitagora e quali difficoltà ha affrontato per arrivarci. Questo mi interessa, ed una volta che ho saputo questo, del teorema non mi interessa, perchè conosco già la persona. E' come avere un amico cantante e sapere che fa concerti. Vivere il suo successo leggendo i giornali, o perchè quando ci vediamo me lo racconta lui. Mi racconta che fa i concerti, ma non mi canta canzoni o fa monologhi, a meno che non chieda io qualcosa...

 

Indietro