I capitoli di questa sezione:

JE E 'A LUNA
IL RITORNO IN TELEVISIONE
DA PLAUTO

JE E 'A LUNA

Nel gennaio 2014, Ottavio è impegnato in due produzioni della Comic Art di Angelo Perotta: "Presepe napoletano" che torna in scena al Teatro Lendi di Sant'Arpino (Ce) con la partecipazione degli allievi del Laboratorio Teatrale "Attori...amo...ci" e "Io, Eduardo e tu", l'omaggio di Perotta a Eduardo De Filippo che va in scena dal 24 al 26 gennaio 2014 al Teatro Barnum di Roma, un teatro diretto da Gabriella Mazzucco e sito nel quartiere Garbatella. Per queste repliche si aggiunge al cast l'attore Valerio Di Tella. Lo spettacolo riceve un ottimo riscontro di pubblico.

Il 28 gennaio invece debutta al Teatro Totò di Napoli lo spettacolo "Caviale e lenticchie" di Scarnicci e Tarabusi, per la regia di Angelo Imperatore. Ottavio interpreta il giovane Filippo. Il cast è formato da tanti attori, tra professionisti e amatoriali, tra questi figurano Valerio Naccarano, Melania Guadagno, Francesco Rado e Rosina Riccia (anche aiuto regia). Lo spettacolo verrà poi replicato al Teatro Lendi di Sant'Arpino (Ce) il 22 e il 23 febbraio 2014.

Nel gennaio 2014 Ottavio torna anche in studio di registrazione per incidere "Je e 'a luna", una canzone scritta da Luigi Troisi (testo) e Maria Aprile (musica). Un pezzo bellissimo di cui Ottavio fa una grande interpretazione e che sarà inserito anche in vari spettacoli e serate. Il brano dà la voce ad un innamorato che si rivolge alla luna pensando ad un suo amore passato. Bellissima immagine per una bella prova da artista accompagnato al pianoforte dal maestro Pietro Lanza Peluso. Luigi Troisi ascoltando il brano in anteprima, si dirà poi soddisfatto per il convincente risultato.

Nel febbraio 2014 Ottavio è ancora in scena con una produzione Comic Art, con lo spettacolo "Maschere contro maschere", portato in diverse scuole primarie.

Il 21 febbraio 2014 presso il caffè letterario Dialogos presenta il nuovo album di Gianni Simioli. Per l'occasione canta anche alcune macchiette come "Ma ve pare, ve pare, ve pà" e "La mancurista".

Il 28 febbraio 2014 presso il Piccolo Teatro Massimo Troisi di Napoli debutta "Oggetti, soggetti e gettoni", una riflessione comica in sketch, monologhi e canzoni scritta e diretta da Ottavio Buonomo, con omaggi alla cultura teatrale italiana, alla buona televisione e alla macchietta. E' uno spettacolo nel pieno stile del protagonista, alle prese ancora una volta, per le continue richieste dei suoi ammiratori, con gli sketch (tra cui "Pasqualino a Lascia o Raddoppia" e "Lacrime di ricordi", presentato in una nuova versione) i monologhi, gli omaggi alla commedia musicale italiana e al teatro popolare, le macchiette classiche napoletane di Cioffi e Pisano, ma anche con brani nuovi. Tanto divertimento con parodie, tanti “oggetti” originali ,“soggetti” e trovate, ma soprattutto tanti “gettoni”, ovvero i brani più “gettonati”, i più richiesti della carriera già importante di Buonomo, personaggio poliedrico dalle esperienze più varie.

Sul palco del Piccolo Troisi  con Ottavio gli attori Angelo Perotta (impegnato anche come aiuto regia) e Melania Pellino, attrice tra le più versatili del panorama culturale partenopeo, e in piccoli camei gli attori Carla Puzone, Roberto D’Aniello, Gaetano D’Errico ed Enzo Di Santo, il quale ritorna in scena come attore, dopo essersi occupato per anni esclusivamente di regia, realizzando anche spettacoli con protagonista Buonomo. Lo spettacolo si presenta pure come una garbata parodia della televisione italiana, con omaggi alla “televisione e gli sceneggiati televisivi per ragazzi” (si canterà una divertente e fantasia musicale di sigle televisive). Un Ottavio che rappresenta anche vizi e virtù degli italiani e in particolare dei napoletani, senza però denigrare una delle città più belle del mondo, ma mettendone in risalto la straordinaria capacità di rinascere con la forza del pensiero, dell’arte di vivere e di amare, e il suo essere “un pianeta a parte”. Molte le canzoni che permettono al protagonista di omaggiare Totò, Nino Taranto, Claudio Villa, Domenico Modugno, Renato Carosone e di presentare l’inedito “Je e ‘a luna”, scritto da Luigi Troisi (testo) e da Maria Aprile (musica).

 

IL RITORNO IN TELEVISIONE

Dal 12 marzo 2014 Ottavio Buonomo torna in televisione, su Tele Akery (canale 92) con un grande programma di cui è autore, regista, protagonista e produttore insieme con il collega Angelo Perotta. Si tratta di "Makè Manicomio - Il teatro comico in televisione", tre puntate (12, 19 e 26 marzo 2014), rigorosamente in diretta e seguite da tantissimi spettacoli. Infatti la prima puntata del programma fa il boom di telespettatori e il sito dell'emittente si intasa per le tante richieste di seguire la diretta in streaming. E' un successo che da anni non si registrava a Tele Akery.

Il cast è formato oltre che dai due conduttori Ottavio Buonomo e Angelo Perotta, anche da Gennaro Cocorullo, Melania Pellino, Laura Orabona (che recita poesie), Maria Aprile (che esegue canzoni classiche napoletane e brani inediti), il baritono Felice Tenneriello, il soprano lirico Miriam Cicotti, Marianna Capasso, Carmela Troia (che darà le ricette tipiche napoletane), Salvatore d'Anza (il comunicato strambo), Roberto D'Aniello, Angelo Imperatore, Carmen Erbaggio, Emiliana Ciccone, le ballerine della scuola di danza "Dancing Room" di Casalnuovo di Napoli e gli allievi del Laboratorio Teatrale "Attori...amo...ci". La sigla del programma è il brano strumentale "Il Domatore", composto da Ottavio.

Una trasmissione che si prefigge di riportare in televisione il teatro comico italiano e napoletano, un classico varietà con sketch, canzoni, monologhi, macchiette e un corpo di ballo, tantissimi gli ospiti. Nel programma c'è spazio anche per la denuncia, per argomenti abbastanza seri, trattati con garbo e stile, come già accaduto per “I’ nun ce ‘a faccio ‘cchiù”, un testo teatrale di Angelo Perotta per la “terra dei fuochi” (Acerra, dov’è sita l’emittente, è uno dei paesi più martoriati) insieme con il brano “Tonia” di Luigi Iannuzzi. Nella terza puntata anche un momento dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la poesia “Comme a chilli ‘dduje”, un testo di Ottavio Buonomo, e che l’artista ha avuto l’onore di declamare, con grande commozione, ad un incontro pubblico con Lucia Borsellino per la manifestazione “Organizzare la sparanza”, avvenuto ad Acerra nel febbraio 2014. A recitare il brano è la talentuosa Laura Orabona.

La prima puntata ha come filo conduttore “il Teatro italiano” (le altre sono il “cinema” e “la televisione”) e ad inaugurarla, per la rubrica "Segreteria telefonica" c'è un collegamento telefonico con il grande Enrico Montesano, che racconta degli anni con Garinei e Giovannini, della commedia musicale "'C'è qualche cosa in te" e dei momenti più belli della sua carriera divisa tra cinema, teatro, televisione, radio e musica. Montesano dice al suo "allievo" Ottavio che ha avuto coraggio a riportare il Teatro Comico, l'Avanspettacolo e la Commedia musicale in prima serata. L'intervista è infatti introdotta proprio da un brano cantato da Ottavio e tratto da una commedia musicale di Garinei e Giovannini. Nella seconda puntata invece, l'intervista telefonica Ottavio la fa con Andrea Balestri, l’attore che interpretò “Pinocchio” nello sceneggiato di Luigi Comencini con attori del calibro di Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e Ugo D’Alessio. Balestri parla anche dell' attività di attore teatrale e delle sue commedie che riscuotono molto successo. Nella terza puntata al telefono invece c'è Teddy Reno, il cantante e attore che racconta i suoi primi anni da carriera, i suoi amori, i suoi film con Totò e poi l'incontro con sua moglie Rita Pavone. Simpatico quando Ottavio durante l'intervista continua a chiamarlo "Signor Ricordi" e l'artista pronto risponde "Ottavio, chiamami Ferruccio. Io sono Teddy Reno per il mondo ma Ferruccio per gli amici", e poi accenna alcune canzoni napoletano con una voce ancora bellissima.

In ogni puntata c'è anche un'altra interessante rubrica: “Massimino – Parlando di Massimo Troisi”, un omaggio ad uno dei più grandi attori che abbiamo avuto a Napoli. Oltre a proporre vari sketch e a citare le frasi dei suoi film, Ottavio ed Angelo fanno interviste a Giuseppe Gifuni (amico di Massimo e direttore artistico del Piccolo Teatro che porta il nome dell’attore) e interpretano poesie di Luigi Troisi, di cui Ottavio canta anche "Je e 'a luna" nella seconda puntata.

Nel programma c'è anche una messaggeria e gli sms che arrivano sono tantissimi. La maggior parte dei telespettatori si complimenta per i contenuti del programma e apprezza i conduttori per la qualità degli sketch, dei monologhi e dei brani, che spaziano dalla macchietta alle colonne sonore dei grandi film, dalla canzone classica napoletana ai pezzi d'opera lirica.

Gli ospiti delle tre puntate sono: Giuseppe Gifuni (prima puntata), l'attore e imitatore Vincenzo De Lucia (seconda puntata), il musicista Enrico Mosiello (prima puntata), l'attore Franco Melidoni (terza puntata), l'attore e cantautore Peppe Maiulli (terza puntata), il chitarrista Gaetano Brucci (prima e seconda puntata), Luigi Iannuzzi (seconda puntata), Enzo Di Santo (terza puntata), Carla Puzone (terza puntata), Gaetano D’Errico (terza puntata), la giovane cantautrice Alessandra Vellucci (seconda puntata).

La stampa segue con interesse "Makè Manicomio" (da "La Gazzetta dello Spettacolo" a "Meridiana Magazine", da "Il Gazzettino Locale" a "Il Conello"). Di seguito riportiamo brani tratti da diversi articoli che spiegano il successo della trasmissione:

- BOOM DI ASCOLTI PER MAKE' MANICOMIO - Dopo il successo per la prima puntata il duo Buonomo – Perotta è già a lavoro per le prossime due serate per un continuo work in progress destinato a regalare altri due successi a Tele Akery. Tra una prova e l’altra riusciamo ad intervistare i due artisti che, a poco più di ventiquattrore dalla seconda puntata, fanno il punto della situazione.
“Sono orgoglioso dell’esito della prima puntata; i nostri sacrifici e i nostri sforzi sono stati premiati dall’elevato numero di contatti: dopo molti anni siamo riusciti a stabilire il nuovo record d’ascolto di Tele Akery; questo anche grazie all’importanza di Tele Akery stessa. Perché Acerra non può che ritenersi fortunata nell’ avere un’emittente televisiva importante e storica come questa, in grado di abbracciare tutto il sud Italia e, addirittura, tutto il mondo grazie alla diretta in streaming.” Esordisce così Angelo Perotta, per poi passare la parola ad Ottavio: “Siamo contenti di essere riusciti ad avere ospiti di fama internazionale quali il baritono acerrano Felice Tenneriello, tanti giovani artisti che da tempo collaborano con noi e il mio maestro Enrico Montesano; il quale intervenendo telefonicamente ha aperto la serata, sostenendo il nostro progetto di riportare il teatro in TV. Progetto che è partito dopo diverse produzioni teatrali realizzate sul tutto il territorio italiano e che si è realizzato grazie alla collaborazione con Gennaro Cocorullo; collaborazione a 360° che ha portato alla formazione del cast artistico e di tutto l’aspetto tecnico. Tengo a precisare che è una trasmissione completamente nata da quelle che sono le nostre radici artistiche e culturali nella quale troviamo, anche, testi inediti scritti da me e Angelo e brani ideati apposta per l’occasione. Portare il teatro in televisione non è una cosa facile: abbiamo voluto che, proprio come a teatro, tutto sia in diretta; per cui gestire una trasmissione di oltre due ore e mezza in diretta non è semplice. Riportare il teatro in televisione ma anche, con umiltà, omaggiare i grandi della nostra commedia musicale e del varietà, considerando i mezzi a nostra disposizione, è stata un’impresa ardua e non facilmente gestibile, dal punto di vista tecnico; ma i telespettatori, molto attenti e carichi d’affetto, ci hanno premiato.” (da "Il gazzettino locale")

- “Io penso che dopo quello che diremo ora ci oscureranno la diretta!”. E’ cominciata con queste parole pronunciate da Ottavio Buonomo la seconda puntata di Makè Manicomio, e con Angelo Perotta si è parlato di roghi tossici con “I’ nun ce ‘a faccio ‘cchiù”, un testo di denuncia scritto da Perotta. Un momento di riflessione in cui i conduttori/attori della trasmissione di successo hanno regalato ai telespettatori ma anche al pubblico in studio. Ognuno ha lanciato il suo “sfogo” come la canzone di Buonomo che unita a “E che vuò fa” (utilizzata come sigla) si scaglia contro la società sempre più superficiale. E’ stata però anche una puntata di divertimento. Particolarmente apprezzata la rubrica dedicata a Massimo Troisi. La seconda puntata ha avuto come tema il “Cinema” unito alla denuncia sociale. Tra la prima e la seconda puntata abbiamo assistito a due serate diverse, spettacoli di contenuti, scritti e pensati. (da "Oblò")

- La nuova sfida del duo Buonomo – Perotta era tornare in TV e tornare cavalcando l’onda del successo teatrale con un programma nuovo nel quale potessero convergere gli sketch e gli inediti più cari ai due attori. Uno show sulla scia del tradizionale varietà Rai di qualche annetto fa e che riportasse il teatro comico nel piccolo schermo.
Da questo nasce Makè Manicomio, il programma che ha abbattuto tutti gli share di ascolti di Tele Akery, emittente acerrana che ha sostenuto, sposato e trasmesso le tre puntate, e che ha regalato ai telespettatori emozioni, risate e divertimento. Emozioni e divertimento regalate da un grande cast. Il tutto arricchito da ospiti del calibro di: Enrico Mosiello, Luigi Iannuzzi, Alessandra Vellucci, Gaetano D’Errico, Enzo Di Santo, Carla Puzone, Peppe Maiulli e Franco Melidoni. Ad impreziosire ogni puntata un collegamento telefonico con colossi come Enrico Montesano, Andrea Balestri e Teddy Reno.
A congiungere il tutto al fianco dei padroni di casa, Angelo Perotta e Ottavio Buonomo, la deliziosa Melania Pellinio: attrice che collabora da qualche mese con i due artisti e che ha stupito tutti per l’eleganza e la maestria mostrata nel domare ed incantare i telespettatori riscontrando successo sia da attrice, che da presentatrice, che da cantante. La show girl ha così commentato l’esperienza televisiva: “Sono contenta per questo mio debutto televisivo accanto a persone che da anni fanno parte del mio percorso teatrale. È stata un’esperienza che mi ha arricchito professionalmente e che spero di ripetere quanto prima!”
Pensiero condiviso e ampliato così da Gennaro Cocorullo, produttore del programma insieme ai due protagonisti assoluti: “Questo programma ha rappresentato un esperimento televisivo eccezionale. Un format di tre puntate dedicato all’esplorazione della commedia, della canzone, della danza, della poesia e della denuncia sociale. Una mossa coraggiosa per una emittente locale, nel panorama italiano, e di un gruppo di giovani allegri e sensibili, ormai portavoce della cultura teatrale partenopea. Uno show motivato dai conduttori Ottavio Buonomo e Angelo Perotta per una varietà di ospiti uniti nell’amore per la parola e per l’arte. Un messaggeria creata come mezzo sociale e dei espressione per i telespettatori. Questo approccio coraggioso ripetuto in tre serate, ha generato un pubblico grande per una grande emittente, Tele Akery, che ringraziamo per averci supportato e sopportato, lo staff e soprattutto Antonio Tagliamonte che ci ha seguiti con affetto.”
Soddisfazione mostrata anche da Angelo Perotta: “Sono contento e soddisfatto perché nonostante tutte le difficoltà tecniche ed organizzative siamo riusciti ad organizzare un programma molto visto e apprezzato da tanti addetti ai lavori. Un tassello importante per la mia carriera… assolutamente da bissare!” Soddisfazione condivisa in pieno anche dall’altro protagonista assoluto, Ottavio Buonomo: “Finalmente ho ritrovato la televisione che mi piace! Ringrazio l’emittente che ha permesso di riportare il teatro e la sana satira in televisione; ringraziamento che spetta di diritto anche a tutto il cast che ci ha affiancato in queste tre settimane e soprattutto i diversi artisti che hanno partecipato o inviato video e messaggi di in bocca a lupo. Permettetemi poi di ringraziare nuovamente tre care persone: il mio maestro Enrico Montesano, Andrea Balestri e Teddy Reno. Spero di riuscire ad avere tutto questo seguito anche per le future iniziative teatrali, anzi colgo l’occasione per invitare tutti i telespettatori ad affacciarsi più spessi al mondo teatrale.”
Nel frattempo, mentre tutti sognano già la seconda edizione o un programma simile del trio, è pronto il meglio di Makè Manicomio con: il meglio delle tre puntate, brani inediti, parti esilaranti di backstage e video di auguri o saluti di grandi artisti del patrimonio artistico napoletano ed italiano. (da"Il gazzettino locale")

- Dal 12 al 26 marzo 2014 dagli studi di Tele Akery è andato in onda e rigorosamente in diretta "Makè Manicomio", un nuovo varietà che ha riportato in televisione il teatro comico, la canzone napoletana, la macchietta, la commedia musicale italiana e soprattutto, dopo diversi anni lontano dal piccolo schermo, un Ottavio Buonomo straordinariamente in forma, che con l'attore, autore e regista Angelo Perotta, un cast affiatato e tantissimi ospiti si è prodotto in tre memorabili varietà. Un esperimento riuscito e che ha saputo regalare all'emittente un boom di ascolti, tante visualizzazioni sul sito ufficiale e ai telespettatori tanto divertimento. La speranza ora è di rivedere presto in televisione un programma così ben fatto, con ottimi tempi, con un grande gioco di squadra e tanti professionisti intenti a giocare per un un unico e sorprendente risultato finale. I telespettatori hanno apprezzato le prime tre diversissime serate e hanno chiesto a gran voce una seconda edizione. (da "Il Conello").

 

DA PLAUTO

Il 22 e il 23 marzo 2014 Ottavio è in scena con Angelo Perotta al Teatro San Tarcisio di Roma con lo spettacolo "Non ci resta che...".

Il 28 marzo invece debutta presso il Piccolo Teatro Massimo Troisi di Napoli "'A tiana 'cu ''l'oro" spettacolo di Angelo Perotta liberamente tratto da "La pentola del tesoro" di Plauto. Perotta divide lo spettacolo in due parti: nella prima è un regista alle prese con attori indisciplinati (Ottavio non parla bene in italiano, e si esprime con un forte accento napoletano) mentre nella seconda presenta l'opera tratta dal testo di Plauto. Ottavio interpreta Megadoro che vuole sposare la figlia di Stafila (Melania Pellino) ed Euclione (Stefano Nocerino). Completano il cast gli attori Guido Busto (Pitodico), Silvia Catino (Eunomia) Angelo Imperatore (cuoco) e lo stesso Angelo Perotta (lare - Liconide).

Il 2 aprile 2014 in scena con la Compagnia Teatrale Santa Maria dell'Arcora diretta da Roberto D'Aniello, va in scena presso il Magic Vision di Casalnuovo di Napoli lo spettacolo "Napule bella assai" tratto dalla commedia "Trattoria Bella Napoli" di Mauro Palumbo, presente anche in sala. Ottavio fa una partecipazione straordinaria interpretando il commissario Santandrea, un simpatico italo-americano. Condividono il palco con Ottavio, oltre glio attori della compagnia di D'Aniello, anche i colleghi Angelo Perotta e Melania Pellino.

Il 15 aprile 2014 Ottavio è in viaggio per Milano. Incontra nuovamente il suo amico Paolo Driussi di Udine e poi ha il piacere di conoscere Giovanna Nocetti (che ha inciso la sua "Core malato"). La sera del 15 Ottavio e Paolo, con Giovanna e gli amici Amelia e Pino Caruso cenano al ristorante "L'albero del pepe" di Milano. Una serata in cui si parla di musica, di arte, di canzone italiana, di opera lirica. Il 16 poi Ottavio e Paolo sono ospiti di Giovanna presso il Teatro di Milano. Per l'occasione incontrano anche l'attore e regista Enrico Beruschi, un grande artista ed una bellissima persona. Ottavio dice di Giovanna: "E' una donna straordinaria, un'artista unica. Con Giovanna si può parlare di tutto e poi è molto affettuosa. Una carissima persona ed una amica alla quale voglio tanto bene. E' bellissimo quando in macchina ci siamo messi a cantare le canzoni napoletane!".

Il 22 aprile invece Ottavio è in scena con "Pinocchio" per la regia di Angelo Perotta, uno spettacolo per bambini tratto dal romanzo di Carlo Collodi. Ottavio interpreta il burattino più famoso del mondo. Nel cast, oltre lo stesso Perotta, anche Melania Pellino e Antonio Favarolo.

Il 23 aprile 2014 a Villa Bruno (San Giorgio a Cremano, Na) è ospite dello spettacolo di Luigi Troisi "'Pe chi tene 'a pacienza 'e me sentì". Una serata di poesie e canzoni condotta da Luigi e che vede la partecipazione di molti artisti, tra cantanti, musicisti e attori. Ottavio canta "Je e 'a luna". L'evento è ripreso dalle telecamere di EDUARDO TV.

Il 29 aprile 2014 presso la Cattedrale di Acerra (Na), Ottavio è ospite di "La Chiesa incontra la città", un evento (ripreso dalle telecamere di RAI TRE) voluto dal Vescovo Antonio Di Donna che desidera incontrare i cittadini acerrani. Ottavio con Melania Pellino declama "la Genesi", una interpretazione bella e che piace anche al Monsignor Di Donna. Le istituzioni si complimentano.

 

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