LE NOSTRE RAGIONI

Urlavamo stanchi,
vittime rovesciate,
assatanati di vittoria,
la nostra voce regnava.

La folla in delirio,
un colpo sordo,
cadeva una bandiera
intrisa di sangue.

Le nostre ragioni,
erano quelle
che nessuno e mai
voleva sentire.

Era la nostra voce,
schiamazzante,
che pungeva,
infastidiva i potenti.

Noi.
Gente che
a loro modo
amavano le puttane.

Parole pesanti
dall'alto cadevano,
noi calpestati
giacevamo.

Conquistavamo le donne,
con la parola,
la forza la usavamo
per servire loro ...

Ma sempre loro
non ci sentivano,
sempre loro
ci ammazzarono.

Sterminata la razza,
vi rinacque la nuova,
povera di gente,
soffocata di idee.

 

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