Ma cs facevamo prim@ d inernet?

 

MA CS FACEVAMO PRIM@ D INTERNET?

Una commedia con musiche di oggi che parla di ieri..

Nel dicembre 2009, alla Sala Teatro "Opera Don Guanella" debutta "Ma cs facevamo prim@ d internet", uno spettacolo presentato come un "varietà retrospettivo di effetto e affetto, pensato da Ottavio Buonomo, aiutato dai momenti storici dello spettacolo mondiale, unito a composizioni musicali originali della maestra Maria Aprile". Uno spettacolo riuscito con protagonista Ottavio che offre una grande interpretazione sia nei panni di Aroldo, un simpatico impiegato napoletano di mezza età, sia in quelli dei personaggi dei due sketch presenti nell'opera, ovvero "Pasqualino a Lascia o Raddoppia" (già portato in scena per "Non avevamo capito il resto di niente" e "Lacrime di ricordi", ispirato dai programmi della nuova televisione, quelli in cui la gente comune è protagonista di storie vere o presunte per la felicità dell'auditel e di autori inesistenti. Al fianco di Ottavio troviamo Maria Aprile (la cantante del reviva),  I Cantori del Cuore e Mimma Esposito.

La locandina ufficiale di "Ma cs facevamo prim@ d internet?" di Ottavio Buonomo

 

 

MA CS FACEVAMO PRIM@ DI INTERNET
Varietà retrospettivo di effetto e affetto, due tempi di Ottavio Buonomo, aiutato dai momenti storici dello spettacolo mondiale unito a composizioni musicali originali della maestra Maria Aprile

 

La scena

 

 

Personaggi ed interpreti


La famiglia di Aroldo

Aroldo, un impiegato di mezza età: OTTAVIO BUONOMO
Gioia (moglie di Aroldo): COSTANZA TAGLIAMONTE
Mena (prima figlia di Aroldo): CHIARA DI NARDO
Anna (seconda figlia di Aroldo): CARLA PUZONE
Mario (fratello di Gioia): ANDREA DI NARDO
Nonna Matilde (mamma di Aroldo): CRISTINA DI NARDO
Nonno Mario (padre di Aroldo): OTTAVIO BUONOMO

La cantante del Revival: MARIA APRILE
La campagnola: MIMMA ESPOSITO

 

Ottavio Buonomo nei panni di Aroldo

 


Sketch - Pasqualino a Lascia o Raddoppia

Pasqualino Esposito: OTTAVIO BUONOMO
Maria Esposito (moglie di Pasqualino): CARLA PUZONE
Il signor Mario Catarina: ALDO CALABRESE

 

Ottavio Buonomo

 



Sketch - Lacrime di ricordi

Maria Ia Ia oh (la presentatrice di oggi): MARIA APRILE
La valletta: CARLA PUZONE
Signora Catarruzza Carciofi: OTTAVIO BUONOMO
La casalinga disperata: CRISTINA DI NARDO
La studentessa universitaria: CRISTINA DI NARDO
Il prete: ANDREA DI NARDO
Il fan di Milva: ALDO CALABRESE
La psicologa: COSTANZA TAGLIAMONTE

 

Ottavio Buonomo (Aroldo) e Andrea Di Nardo (Mario)

 

Le canzoni e gli interpreti


LA VOGLIA, LA PAZZIA
Maria Aprile

IL BABA' E' UNA COSA SERIA
Ottavio Buonomo e Maria Aprile

NUN TE CREDO
Maria Aprile

'A CAMPAGNOLA
Ottavio Buonomo e Andrea Di Nardo

FANTASIA MUSICALE DEDICATA AI POOH
I Cantori del Cuore

 

Aroldo

 

'A CANZONE 'E FACEBOOK
Ottavio Buonomo

IN CERCA DI TE
Andrea Di Nardo

CAPITO!
Ottavio Buonomo e Andrea Di Nardo

IL TEMPO SE NE VA
Ottavio Buonomo

LA CANZONE DEL 2012
Ottavio Buonomo

HEAL THE WORLD
I Cantori del Cuore

 

Arrangiamenti musicali di PIETRO LANZA PELUSO e MARIA APRILE
Coreografie di DANIELA DE LUCA
Direttrice di scena: MIMMA ESPOSITO
Consulente artistico: PAOLO DRIUSSI

Direttore tecnico: GIUSEPPE D'AMICO
Assistente alla regia: GIOVANNI CAROFARO
Assistente di scena: CARMELA DI BUONO
Attrezzista: FELICIA DI BUONO

 

Ottavio Buonomo nei panni di Aroldo

 

 

Dalla presentazione dello spettacolo:

MA COSA FACEVAMO PRIMA DI INTERNET? Il popolare attore e regista Ottavio Buonomo se lo chiede in uno spettacolo presentato come un “varietà retrospettivo di autori vari”. A questi autori che hanno segnato la storia dello spettacolo e della cultura mondiale, si aggiungono testi attuali e moderni scritti da Buonomo, accanto a belle composizioni musicali della maestra Maria Aprile.

E’ uno spettacolo che può entusiasmare i giovani per un linguaggio moderno, far sorridere i bambini e conquistare anche coloro che non sono abituali frequentatori delle sale teatrali.

Ottavio Buonomo, con I Cantori del Cuore e Maria Aprile al suo fianco, mette in scena la storia di una famiglia napoletana che si appresta a trascorrere il Natale.

Ci si appassiona viaggiando tra ciò che è stato e ciò che è, passando dalle canzoni cantate in pullman nelle gite organizzate dalla parrocchia del paese alle canzoni lanciate attraverso social network come Facebook o siti di raccolta video come youtube. Ottavio Buonomo, con al fianco la sua "squadra" (Maria Aprile e Cantori del Cuore), mette in scena la storia di una famiglia napoletana che si appresta a trascorrere le feste natalizie.

Aroldo (Ottavio), impiegato di mezza età, è un eterno bambino. E' lui che costruisce l'albero, si preoccupa di recuperare tutti i pastori del presepe, che canticchia canzoni natalizie, che scarta gli scatoloni e ordina il menù della Vigilia. La famiglia è composta dalla moglie Gioia (Costanza Tagliamonte), dalle due figlie Mena ed Anna (Chiara Di Nardo e Carla Puzone), da suo cognato Mario (Andrea Di Nardo) e dai genitori (Cristina Di Nardo e lo stesso Ottavio). Tra una canzone e l'altra, un ricordo, un simpatico dialogo, si affrontano temi come l'amore ai tempi di internet e il difficile rapporto tra genitori e figli nella società del Duemila. Il tutto viene trattato con il sorriso sulle labbra. Nelle due ore di scena, si alterna un viavai di caratterizzazioni ben studiate dalla geniale mente di Ottavio che stupisce sempre di più sia come attore che come autore e regista.

Un simpatico viavai di caratterizzazioni ben studiate dalla geniale mente di Buonomo che negli ultimi anni  stupisce sempre di più, non solo per la qualità dei prodotti offerti ad un pubblico sempre più vasto, ma anche per la varietà. Ottavio passa dall’incisione di un inno sacro ad una ospitata televisiva in cui interpreta uno dei suoi personaggi… e tutto avviene in modo naturale. Alla base c’è sempre lui! Lo spettacolo è composto da sketch nuovi e inediti, monologhi e canzoni.

Nel primo tempo viene ripreso lo sketch “Pasqualino a Lascia o Raddoppia”, scritto per “Non avevamo capito il resto di niente” (2008) e poi ripreso anche nel 2009, con l’aggiunta di nuove trovate e momenti esilaranti.

Nel secondo tempo invece spazio per “Lacrime di ricordi”, sketch ispirato ai programmi della nuova televisione, quelli in cui la gente comune è protagonista di storie vere o presunte per la felicità dell'auditel. La protagonista dello sketch è Catarruzza Carciofi, una attempata signora che vuole ritrovare il primo grande ed unico amore della sua vita, tale Enricuccio Della Speranza. La signora Carciofi viene ospitata dalla "presentatrice di oggi" Maria Ia Ia Oh, in un programma senza autori che vede schierati come opinionisti per "discutere e trattare il tema della puntata": "la studentessa universitaria Chiara bella scoppiata e cara", "il prete Don Andrea, che prima dice la messa e poi si arricrea", "la psicologa Costanza con la sua teoria del mal di panza", "la casalinga disperata Cristina dalla mente piccolina" e "il fan di Milva Aldo che tiene i dischi della diva in caldo". In mezzo a tanta "cultura" svetta la valletta Carletta che sponsorizza la "Darfun, la caramella per i cafardun".

Per lo spettacolo Ottavio scrive monologhi in cui spazia dalla famiglia moderna alla religione, dal mondo di internet alla musica arrivando a “La fine del mondo”, un monologo conclusivo cinico, arrabbiato e divertentissimo.

La parte musicale è stata scelta da Buonomo con Maria Aprile. Quest’ultima ha curato anche gli arrangiamenti di tutte le canzoni in collaborazione con il maestro Pietro Lanza Peluso. Tra le canzoni “nuove” troviamo “Nun te credo” interpretata proprio da Maria Aprile nelle vesti della “cantante del revival” e poi due “bombe comiche” come “’A canzone ‘e Facebook” e “La canzone del 2012” (entrambe firmate da Buonomo e Aprile). Ma Maria ed Ottavio si esibiscono anche in “Il babà è una cosa seria”, un simpatico duetto.

 

Ottavio Buonomo grande protagonista di "Ma cs facevamo prim@ d internet?"

 

Dietro le quinte di... MA CS FACEVAMO PRIM@ D INTERNET! (tante belle foto)

 

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