... ancora Ottavio !

Il mio primo spettacolo lo scrissi a 10 anni, cioè, non era un vero e proprio spettacolo, era un simpatico sketch di quaranta minuti che interpretai con il mio amico Mario Borgo, io interpretavo un cameriere napoletano che si prende gioco del suo padrone, un pompiere, che però è abbastanza tiranno da spillargli un misero stipendio ogni mese ... il tutto era giocato sul surreale, anche se a dieci anni d'età ancora non sapeva cosa stavo facendo, poi rivedendo le immagini di quella piccola commedia, mi sono reso della mia genialità, e cioè capire a dieci anni che tra il "ricco e il povero" c'è stata sempre una grande bella differenza, anche se il ricco tratta bene è sempre lui che parla, ma non con la bocca, con la tasca !

Ottavio Buonomo

Stasera sono stato con la mia attuale ragazza, una persona dolcissima, sensibile, "canta" molto bene, e ... mi ama, ce lo siamo detti tantissime volte, è la ragazza che ho sempre desiderato, la sua presenza nella mia vita è arrivata come un angelo, come un venticello nell'estate afosa ... la prima volta che l'ho sentita è stata in un momento molto particolare, in un momento per me molto triste, ma che sto già dimenticando, del resto il tempo sana tante ferite, anche se alcune di queste servono per scappare via da antipaticissimi tunnel che non ti fanno vedere a distanza la luce, ma ti fanno vedere una lunghissima galleria buia !

Negli ultimi tempi ho scoperto di quante cose belle ci dona la vita ... l'amore, la libertà, il tramonto che lascia sulla mia fronte un leggero raggio, riesco persino a vedermi "bello e affascinante" allo specchio, ho scoperto di come la vita vada presa per gioco, con i denti, con la forza di chi non ama farsi sconfiggere !

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