Daniela Vallicelli, una vita per il canto e un canto per la vita. Da quando conosco Daniela ho una amica in più, ho una persona alla quale sono legato da una grande stima e da un senso d'affetto. Dedicare una sezione a Daniela, che rimane a mio avviso l'unica giovane interprete a poter vantare di portare in giro con successo la tradizione del canto all'italiana (che tanto ha distinto Claudio Villa nei suoi quaranta anni di carriera), è il minimo che abbia potuto fare. 

Alla mia grande Daniela, con affetto da Ottavio

 

 

BIOGRAFIA E CARRIERA (Aggiornata all'estate 2004)

Daniela Vallicelli nasce a Forlì il 25 febbraio 1978.
Nel 1996 si diploma come tecnico di laboratorio chimico - microbiologico.
Inizia ad esibirsi a soli 14 anni, esortata dal maestro Babbini Giorgio suo insegnante di educazione musicale c/o la scuola media (oggi componente del Caffè Concerto Strauss, apprezzata formazione di Cesena).
A 16 anni studia i rudimenti dell'impostazione canora col maestro Alvaro Fiorentini, famoso musicista componente dell'orchestra diretta dal Maestro Arturo Toscanini.
Nel 1995 partecipa alla prima manifestazione canora "Il Trampolino d'oro" Festival canoro di Riolo Terme, aggiudicandosi il primo premio.
Nell'estate 1996 vince il primo "Festival delle voci nuove" di Gatteo Mare.
Nel 1996 è chiamata a Livorno al Teatro "La Gran Guardia" e si esibisce interpretando vari successi del reuccio, in due serate in memoria di Claudio Villa insieme a nomi famosi della canzone melodica italiana quali Nilla Pizzi, Tony Dallara, Narciso Parigi, Dino, Giorgio Consolini, Wilma Goich e Manuela Villa.
Nel 1997 è ospite a "Ci vediamo in TV" trasmissione di Rai 2 condotta da Paolo Limiti, in occasione di una puntata dedicata ai collezionisti amanti della memorabilia relativa al personaggio Claudio Villa.
Nel 1997 partecipa al festival della canzone dialettale E Campanòn con la canzone "Fat intendàr Rumagna" dei forlivesi Mario Vespignani e M° Mauro Neri , vincendo il Carlino d'oro, premio assegnato dal quotidiano Il resto del carlino .
Nel 1998 è chiamata da Erio Tripodi ,Patron Del Tempio della canzone italiana di Bordighera , e si esibisce a Ventimiglia al Cantaestate con Enrico Musiani.
Negli anni 2001 - 2002 si esibisce varie volte con la compagnia teatrale forlivese "Cinecircolo del Gallo" ottenendo un ottimo successo proponendo vecchie cante romagnole e l'immancabile "Romagna mia".
Nel 2003 nasce un connubio artistico con la pianista meldolese Alessandra Bassetti (insegnate al Liceo Musicale Masini). Il duo si esibisce in varie serate tra le quali sono da ricordare numerosi concerti, voce e pianoforte, in cui hanno proposto romanze, canzoni napoletane e classici italiani , in varie località, ottenendo un ottimo successo di pubblico.
Nel 2004 si esibisce insieme al famoso musicista ravennate Pino Novelli al Teatro Rasi di Ravenna in occasione del 50° anniversario della canzone "Romagna mia".
Nell'Aprile 2004 partecipa alla trasmissione di Canale 5 "La Corrida" condotta da Jerry Scotti, classificandosi prima nella puntata di sabato 17, con la canzone "Granada" diretta dal maestro Roberto Pregadio.
Nell'estate 2004 in occasione del gemellaggio Italo - Francese tenutosi nella località turistica romagnola Bellaria - Igea Marina è premiata come migliore "Cantante della Romagna dell'anno 2004", ricevendo il premio dalle mani dall'impresario Giancarlo Conte già scopritore di Mina, Milva, Iva Zanicchi ed Orietta Berti.

 

 

Ecco il testi di "Canto per te", canzone dedicata a Claudio Villa, che Daniela ama cantare ai suoi concerti :

 

CANTO PER TE

Mi ricordo da bambina era un segno del destino
Quella radio che suonava serenate,
coma un sogno all'improvviso poi Ti vidi da vicino
che cantavi in una piazza, era d'estate:
"me dice sempre er core, stà zitto nun parlà
nemica dell'amore è la sincerità ... ."
Era forse il mio destino di seguire il Tuo cammino
Di cantare le Tue note appassionate ,
Sei rimasto sempre in me 
il mio simbolo perché : Ora io canto per Te.
Da quando Tu, Tu sei andato via 
Cosa è rimasta in me? Tanta malinconia
Canto per Te, Tu che per me sei stato
La voce del mio cuore il grande Re dei re
Sei sempre qui, sei qui dentro al mio cuore
Risento la Tua voce nell'aria insieme a me. 
Ti prego canta, canta con me, canto per Te.
Percorrevi le Tue strade 
Te ne andavi incontro al mondo
con la forza di chi non ha mai perduto:
"cara ti voglio tanto bene ..."
col Tuo cuore generoso
hai portato in tutto il mondo
le più belle melodie di questa Italia:
"un amore così grande, un amore così.."
la mia vita è un repertorio di canzoni e serenate
dal Tuo cuore le ho imparate fino a viverle con Te
sarai sempre qui con me perché grande come Te
nel mio mondo non ce n'è:
"non pensare a me
continua pure la tua strada
senza mai pensare a me ..."

Sei sempre qui, sei qui dentro al mio cuore
Risento la Tua voce nell'aria insieme a me. 
Ti prego canta, canta con me, canto per Te.

 

 

CLAUDIO ... NEI SOGNI, NELLA VOCE E NELLA VITA DI DANIELA !

Parlare di Claudio Villa per me è sempre fonte di gioia ma anche di dolore, quando penso che di quel corpo rimane solo un mucchietto di cenere dentro una teca coperta da un vetro impolverato, me la prendo con la "mietitrice nera" che ce l'ha strappato a soli 61 anni, lui che per esorcizzarla sfrecciava sull'asfalto con la sua moto e ancora deliziava i nostri sensi con le meravigliose note gorgheggiate che uscivano da quell'ugola il cui mistero rimarrà immortale nei secoli, perché quella voce era unica diversa da tutte le altre, insostituibile ed impossibile da eguagliare e copiare.

Chissà quante altre opere meravigliose avrebbe potuto regalarci, ma Dio forse, innamorato della Sua creatura, l'ha voluto tutto per sé, e lo fa cantare nei suoi giardini pieni di fiori coloratissimi , ammirando quell'armonia e rimirandone gli immensi concerti che il Reuccio fa per Lui accompagnato dal coro dei cherubini.

Così lo voglio immaginare perché così l'ho sognato: l'ho visto prepararsi, elegantissimo, sereno, bellissimo nel suo Smoking, mi ha salutato con un sorriso e con un cenno della mano poi l'ho visto salire delle scale. Emozionatissima l'ho seguito e mi sono ritrovata in un grandissimo anfiteatro stracolmo di persone, sullo sfondo una grande orchestra luminosa e al centro è apparso lui, che spandeva una luce abbagliante, l'orchestra ha iniziato a suonare e lui a cantare, non ricordo la canzone, so solo che non era uno dei suoi successi che tutti conosciamo, bensì qualcosa che mai ho udito prima, ma non saprei ricantarla perché non la ricordo. Ricordo il pubblico attentissimo e poi in delirio in un grande infinito applauso.

Quando mi sono svegliata ho provato quella sensazione di avere vissuto il sogno, ho pianto per l'emozione e l'unico rammarico è di non essere riuscita a ricordare la canzone, ma non importa, so che lui mi vede e questo mi basta, volevo solo dirgli: "Claudio, mi manchi tanto ma sai che ti voglio bene e non ti scorderò mai".

Daniela Vallicelli (20 agosto 2004)

 

Vuoi ascoltare Daniela nell'interpretazione di "Granada" dal vivo a "La corrida"? Per ricevere l'interpretazione risalente all'aprile 2004, in cui Daniela viene presentata da Jerry Scotti e accompagnata dall'orchestra diretta dal maestro Roberto Pregadio, scrivi a ottaviobuonomo@email.it, saremo felici di esaudire la tua richiesta. L'oggetto dell'email dovrà essere: Vallicelli Granada richiesta.

 

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