COMMENTO DEI PROTAGONISTI 

ROMA ... e dintorni !

 

 

Sabato santo, partenza per Roma ! Alle ore 12.30 avrei preso il treno INTERCITY che mi avrebbe condotto a Roma Termini, dove avrei aspettato Paolo che veniva da Udine. Ero molto contento di rivedere Roma, la città che ha dati i natali ad Alberto Sordi, a Claudio Villa, a Gabriella Ferri ... insomma ero contento che stavolta come tappa fondamentale del viaggio c'era la città eterna, quella raccontata da Fellini, da Pasolini, da Trilussa, Pascarella, Belli e cantata con stornelli e pasquinate. Arrivato a Roma ho incontrato Paolo, dopo un affettuoso abbraccio ci siamo diretti presso l'Hotel "Golden" in Via Marche, una delle traverse di Via Veneto, e dopo posati i bagagli ci siamo diretti a Piazza di Spagna, quindi abbiamo preso qualcosa in un bar. Trinità dei Monti era in restauro ! Successivamente siamo andati all'Altare della Patria. A Piazza Venezia ho potuto vedere in "primo piano" il famoso balcone dei discorsi, dove persino Totò ci salì per un suo film ! Dopo di ciò un piccolo spuntino ha allietato il pomeriggio, io e Paolo abbiamo preso due tranci di pizza, e mentre mangiavamo ci è giunta la gradevole telefonata di Arnaldo (da me ribattezzato Zio Arny, mi sembra di essere in una serie televisiva americana), a due passi dalla pizzetteria c'è stato l'acquisto di cappellini, cartoline e magliette (qualche maligno potrebbe pensare : provinciali sino all'ultimo respiro) ! In serata una "Botta di dolce vita" al Cafè de Paris, con telefonate che chiedevano indiscrezioni sul viaggio e le dolcissime frasi d'incoraggiamento e di antistress della grande Piera. Io sono arrivato a Roma con una notte in bianco, infatti non avevo dormito per questioni di lavoro, ero stato tutta la notte con Carlo D'Orsi per realizzare il filmato della "Via Crucis di Acerra, 2004", per fortuna sono riuscito a dormire un'oretta in treno, altrimenti non sarei riuscito a sopravvivere al sabato santo !

 

 

Giorno di Pasqua, suonano le "campane romane", aria di festa, aria di pioggia, ma il tempo mantiene, Paolo premuroso guarda la televisione mentre fa colazione per accertarsi delle previsioni del tempo (sole, pioggia, vento e mari mossi). Dopo la colazione siamo arrivati a piedi a Piazza Esedra per acquistare i poster dei film di Alberto Sordi. Dopo di che con un taxi abbiamo raggiunto il CIMITERO DEL VERANO (campo 145) dove riposa in pace il grande Albertone. Una cappella semplice, come era nel suo stile, la sua vita è stata sempre caratterizzata dalla sua umiltà, nonostante Holliwood (Addio alle armi), i vari premi (Il diavolo - Una vita difficile - La grande guerra - Romanzo di un giovane povero - Un borghese piccolo piccolo ...), e i film girati in tutto il mondo (Quei temerari sulle macchine volanti - Un Italiano in America - Il testimone ...) non si era mai "montato", non aveva mai lasciato Roma perchè l'adorava. A Roma è nato (Via San Cosimato) e a Roma è deceduto (Piazza Numa Pompilio). Nell'uscire dal camposanto ci è pervenuta la telefonata di Gianni Matarazzo che ci augurava "Buona Pasqua". Verso le 11 abbiamo raggiunto il Colosseo, dove abbiamo anche potuto vedere l'arco di Costantino. Nel pomeriggio siamo stati al Foro di Augusto e a Piazza Navona, fino ad arrivare a Piazza di Trevi. Di sera la cena è stata consumata al ristorante "Da Giovanni" in Via Marche, dove tra i clienti c'era anche Luciano De Crescenzo, ci siamo riconosciuti e ... abbiamo cominciato a parlare (in napoletano si capisce !) .

 

 

Giornata piovigginosa quella di Pasquetta, ma non ci ha impediti di raggiungere Piazza San Pietro, dove dopo una lunga sosta, ci siamo spostati dal colonnato Bernini dove eravamo fino a Castel Sant'Angelo. Il pranzo invece è stato consumato nel tipico ristorante trasteverino "La parolaccia" (Mario, Giordano, Romeo ... che forza che sono !), de dove ho potuto imparare simpatiche e piccanti battute a rima : - E' morta la baronessa de Gallarate ! ... - E chi è ?! ... - Quella che me dava er culo a rate ! / Sò arrivati i tre dell'avemmaria, un prete, un frate e un fijo de na mignotta / Mò tutte le mignotte de Milano si trasferiscono a Roma, perchè lì 'cò la nebbia che c'è nun se vede un cazzo / E' morto a Roma il grande campione Truncisvalle ... - E chi è ?! ... Er cavallo senza palle ! .... E' seguito nel pieno pomeriggio un riposo meritato in albergo ! Di sera ho costretto Paolo a ritornare a Piazza di Spagna ... Roma di sera è tutta un'altra cosa !

 

 

Il giorno successivo (il martedì) è stato quello dell'incontro con i fans di Mina. Di mattina all'EUR abbiamo incontrato Guido Gallozzi, con lui abbiamo pranzato, abbiamo riso e scherzato, gli ho anche rivelato in anteprima che tra qualche mese registro il suo sonetto "Er primo maggio" che sto musicando a mò di stornellata romana. Di sera invece abbiamo incontrato Giulio D'Ascenzo e con lui abbiamo parlato a lungo di Mina e successivamente siamo stati a cena al Ristorante "Sora Lella" gestito dal figlio e dal nipote dell'attrice romana.

Il giorno successivo è stato quello della partenza per Venezia

 

Ottavio (dopo tre giorni di magnatorio) con Giulio D'Ascenzo

 

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