Un pò bizzarro

Cosa apprezzo di più di Ottavio? L’intelligenza, l’ironia, la recitazione e la simpatia.
Amo soprattutto farmi spiegare il significato di alcune sue opere, se ne passano ore, come se intraprendessi un viaggio nel suo mondo, tra strani personaggi, luoghi reali visti dai suoi occhi.

Ottavio a volte sembra un fenomeno paranormale, riesce a vedere ciò che non c’è, come quando ci recammo sul monte di San Michele: seguì una via Crucis inesistente, sentiva solo lui una musica orientale (io non credo di essere sordo, ma la musica proprio non c’era), mi ripeteva “Ma come fai a non sentirla ? Questa fa da sottofondo alla scena che dobbiamo girare !E’ impossibile che non la senti, vieni al posto mio, guarda fisso la croce di ferro, guarda il sole fino a che ti acceca, otturati tutte le vie respiratorie e dimmi poi se senti o no la musica …”.

E questo è solo uno dei tantissimo esempi, non vi dico quando ferma delle persone in strada, e cerca di farsi spiegare un qualcosa che io non capisco, come quando a Napoli, fermò un signore a Piazza Garibaldi, nei pressi della stazione centrale, voleva per forza che il signore rispondesse a delle sue strane domande, alcune erano domande incomprensibili.

“L’incognito straniero che sbarca nel sangue infettato dei nostri paesi a loro volta infettati da un cruciale paese, bello solo di rive, largo di costume, e bestemmiatore, un popolo che si fa odiare e cantare, da dive morte sotto la speme, uccise del re razzista, un popolo che ha preso queste persone e ha insegnato loro a suonare la chitarra, ha preso il pomodoro e l’ ha condito con le cipolle, ha preso una donna e l’ ha uccisa con pretesto di vendetta. A che serve l’esplosione del basso vulcano, quando per certe persone la lava arriverebbe fredda sui loro corpi, e li accarezzerebbe il piacere delle ossa rimarginate”. (Ottavio)

Con tutta la buona volontà spesso mi sforzo di capire, ma non ci riesco, ma quando lui mi spiega il significato, collego le parole alle immagini che mi restituisce, e penso "Che capolavoro!"... è come se un mago svelasse i trucchi del suo mestiere, ti emozioni.
Ottavio però ha scritto anche in maniera esplicita, le sue poesie spesso hanno un significato diretto, di facile comprensione... ma, purtroppo per me, non tutte!

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