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Una grande sezione suddivisa in varie parti per festeggiare il primo anno di Pamabù !

 

E' arrivato il momento di soffiare sulla prima candelina in onore di Pamabu, il sito di Ottavio.
Posso dire di avere assistito alla progettazione e non solo alla realizzazione di questo Sito.
Ottavio me ne parlava quando ancora era soltanto un'idea, l'idea di realizzare un posto d'incontro, dove potere fermarsi per leggere e commentare una delle sue tante opere, "Pamabu".
A poco a poco il sito è cresciuto, a Pamabu si sono aggiunte le raccolte di poesie e poi tanti altri argomenti, personaggi, prima fra tutti Mina Anna Mazzini, di cui il webmaster, me stessa e molti altri assidui frequentatori del Sito, la Pierotta nazionale, Paolo, Luigi, Arnaldo, il Prof Franco Lo Vecchio e tanti altri siamo straordinari ammiratori.
Il Sito è cresciuto così tanto da richiedere altro spazio, è così conosciuto e visitato che i contatori non ce la fanno più a contare le visite, il Forum è attivo, la simpatia è tanta.
Buon compleanno Pamabu! Complimenti Ottavio!
           

da Marina Donato

IL SUCCESSO DI UN SITO INTERNET - Prologo di Ottavio Buonomo

Era il mese di luglio del 2003 quando ho finito di scrivere il libro "Pamabù", un'opera che mi ha dato molte soddisfazioni. Il 20 luglio mi venne l'idea di un sito internet dedicato a questo libro, detto fatto. Mi sono messo in contatto con Marina Donato, un'insegnante di matematica di Agrigento, e con lei sono riuscite a costruire un sito web su Altervista, che ha gentilmente ospitato la mia opera, così come altre poesie e altre sezioni che sono comparse in seguito. Man mano il sito è cresciuto, è nato un guestbook, un forum molto frequentato, una chat, e le visite sono aumentate notevolmente, le statistiche recenti segnano nel mese di giugno record assoluti con più di 1000 pagine viste al giorno e collegamenti dal Regno Unito, dalla Francia, Nuova Zelanda, Bulgaria, Arabia, Svizzera, Colombia, Canada, Belgio, Argentina, Australia ... Insomma un grandissimo successo, per quello che poi non è più un sito internet, ma una vera "casa" per tutte le persone che lo frequentano. Il mio più grande collaboratore che mi aiuta anche a editare le sezioni è Paolo Driussi, che io considero come un padre, anzi lo è, io lo tratto da tale, e lui mi dona il bene che solo a un figlio si può volere. Grazie a lui ho realizzato lavori raffinati ed eleganti, di grande interesse, di alto gradimento. E' grazie a lui se sono nate sezioni come "Metti due sere a cena e una domenica in Brianza", "Stanno tutti bene", "Ciao Venezia", "Mina day 2003" e "Mina & Modena 2004". E' anche grazie a lui se il sito è conosciuto in tutto il mondo e continua ad avere nel tempo un grandissimo successo.

Dunque "Pamabù" nacque appunto una sera d'estate, grazie alla collaborazione della mia grande amica Marina. Il 21 luglio 2003, verso le ore 23.30 il sito fece la sua prima comparsa. Nella prima pagina vi era lo scheletro di quello che c'è attualmente, solo una grande tabella, con quasi tutti i capitoli del libro appena realizzato, e tante altre sezioni con la scritta "pagina in costruzione". Poi man mano sono arrivate queste sezioni, e con loro anche l'affluenza di visitatori, da subito molti hanno apprezzato l'originalità del "sito ufficiale di Ottavio Buonomo". Molti miei amici credevano che il mio sito trattasse esclusivamente della mia carriera di musicista e attore. Al contrario, di me non si parla tanto o meglio dire, non si parla esplicitamente, ci sono riferimenti, o piccole sezioni. Non mi piace tanto espormi, parlare del mio passato, preferisco guardare al futuro, ed è per questo che è nata anche la sezione "news" che parla degli impegni artisti (e non) contemporanei, sezione che è nata con la nascita del sito, infatti nelle news c'è stato il primo annuncio ai visitatori : Alle ore 23.20 nasce il nostro sito. Pamabù è un libro scritto da Ottavio che viene pubblicato nel web, per ora sono on-line solo la prefazione del sito e la sezione dedicata alle news, prossimamente gli altri capitoli e le sezioni extra. Si ringrazia Marina per aver collaborato alla realizzazione di questo sito, senza di lei, non saremmo on line. Firmato il "webmaster". Sito nato in sordina, che si è rivelato, dopo poco tempo, anche un posto frequentato quotidianamente da numerosi fans di Mina, che tengono vivo il forum con gli argomenti più vari, e credo sia tra gli argomenti più piacevoli ci sia appunto la grande, grandissima Mina !

Il sito mi ha dato tantissime soddisfazioni, ma proprio tante, e non mi stanco mai di dirlo. Ora ha compiuto un anno. E' ancora un bambino direte ?! Certo, ma è meglio restare bambini, almeno si rimane ingenui, non c'è cosa più dolce e vera della malizia infantile e dell'amore per la vita, per le cose belle, dell'amore per chi ci ha creati. Questo è un anniversario importante, questo primo eccellente anno del sito conta tantissime sezioni create, e dietro di loro grande passione e grande amore. Le sezioni sono tantissime, ma tante altre ancora ne verranno, credo che la più attesa e anche una delle più imminenti è la seconda edizione della trasmissione virtuale "E' l'uomo per me", che si avvale della collaborazione determinante di Paolo Driussi. Nella pagina che seguirà vedrete anche per la prima volta tutte le copertine del sito, dal 21 luglio a oggi, ne sono tantissime, molte delle quali originali. 

Sinceramente vostro, Ottavio !

 

Visita la "Galleria fotografica : un anno con Pamabù" contiene 14 fotografie inedite, cliccando sotto !


 

Tu mi parli di antipatia. Io preferisco parlarti di amore.
Sulla tua antipatia nei miei confronti, non so che dire. E'' un problema tuo, che nasce da te. Che (mi auguro) sia sostenuto da evidenti ragioni, altrimenti sarebbe solo un sentimento istintivo, epidermico, illogico.
E io di certo non posso piegarmi ai sentimenti di tutti o di ciascuno per rendermi necessariamente simpatico. Sono quel che sono e cerco di non nascondermi.
Cercando, e sottolineo cercando, di mantenere il rispetto e la correttezza nei rapporti, pur virtuali.

(Luigi Nava, dalla "Bacheca del sito ufficiale di Mina Mazzini", 27 ottobre 2003)

 

Fotografia esposta in una puntata de "E' l'uomo per me, anno 2003"

 

Dal ...."guestbook" di Pamabù :

 

 

Name: Marina
Homepage:
http://staseraioqui.altervista.org
City Agrigento
Sent: 04.12 - 26/7

Complimenti, Ottavio!
Hai realizzato un bellissimo Sito!
Non poteva essere diversamente.

 

 

Name: Isabelle
City Venezia
Sent: 18.36 - 26/7

Ciao Ottavio!
Devo ancora dare una buona occhiata al tuo sito ma devo ammettere che a prima vista mi piace è molto originale, non c'è nulla da fare tu sei un artista vero e proprio...........
Appena posso ti scrivo rispondendo alla tua e-mail, scusa ancora per la trascuratezza!
Un bacio!
Isabelle

 

 

Name: alessandromarconetti
Homepage:
http://www.alessandromarconetti.it
City Turin
Sent: 00.53 - 27/7

Carissimo Otty,
devo dire che qui c'è davvero parecchio materiale su cui riflettere...e altro ne sarà aggiunto! Per ora un abbraccio e complimenti! Sei una forza della natura!
Ciao da Alessandro Marconetti

 

 

Name: Sconosciuta ...
Sent: 01.29 - 1/8

OTTAVIO TI AMO !

 

 

Name: Isabelle
Sent: 05.21 - 2/8

Voglio ricordare a Ottavio il mio grande affetto.....
Sei una persona veramente eccezionale, il migliore che io abbia conosciuto fino ad ora!
Rinnovo i miei complimenti per questo sito, più lo vedo e più mi piace.....!
Smack

 

Name: Paolo
Sent: 01.30 - 9/8

OTTAVIO SEI ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIO!
Io credo che non ci sia nessun altro ragazzo al mondo che abbia saputo creare da solo, con tanta competenza e con tanta precisone un sito dedicato a TOTO' come hai fatto tu!
SEI ECCEZIONALE!
Le mie congratulazioni!
Paolo:-))

 

 

Name: Isabelle
City Venezia
Sent: 22.37 - 17/9

Grazieeeeeeeee! non sai che effetto mi ha fatto vedere la mia foto nella sezione di Mina, mi sono emozionata tanto, grazie Ottavio sei unico solo tu riesci a farmi così contenta!
Ti voglio tanto di quel bene che non hai nemmeno un idea!
Sei il mio amore!
Smack!!!!!!!

 

 

Name: CIRO
Sent: 22.55 - 4/10

Ottà, ma comm' è bell stù sit.
Spero che mi presterai qualcosa per il mio che sto creano da tempo, non le immagini, ma più che altro le note, le liste di canzoni, queste cose qua.
Hai ricevuto il video?
Ciao

 

 

Name: Markus
City Monaco
Sent: 03.06 - 29/3

Das meiste kostspielige Ottavio,
habe ich mit vieler wundervoller.
Aufmerksamkeit yoursituated ein gesehen, muß ich sagen, daß er in der Tat ein großes capolavoro, asix kompletter Künstler, ein göttliches des Lieds ist, ein großer Schauspieler, oneunparalleled Verfasser.
Sechs in der Tat viel Fort !
Sie sechs eine in der Tat ausgezeichnete Person. Ich habe mit Aufmerksamkeit yourbook und Ihren poetries gelesen.
Beautifulst, das der Abschnitt fur Mina, onesinger, dem wir in der Deutschland, Liebe viel, innen hinter Wirt in den famoustelevision Programmen gewesen sind.
Ein Kuß Markus !

 

Name: guga
Sent: 13.17 - 4/6

Ciao!
Ogni tanto vengo a farti visita e ne approfitto per lasciarti qui il mio affettuoso saluto!
Che ne è del progetto di musicare il "Primo Maggio"?
Troppo difficile?...
Dai!
Non esistono cose difficili per il "piccolo grande uomo"

 

 

Fotografia esposta nella puntata natalizia de "E' l'uomo per me - anno 2003". Ecco i nomi dei fans di Mina che compaiono : Renato, Piera, Massimiliano, Ottavio, Guido, Gianni, Franco G. Paolo, Benedetta, Isabelle, Alex, Manuel, Platinette, Loris, Remo, Filippo, Max, Luigi, Arnaldo, Pino, Franco L. Veccjio. (TUTTI I DIRITTI RISEVATI)

 

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Dal ...."forum" di Pamabù :

 

Ottavio : Lettera per Paolo Driussi (versione integrale)

Paolo, Paolo mio,

scrivo questa lettera apertamente, perchè tutti sono a conoscenza del rapporto che c'è tra me e te, come padre e figlio.
Oggi è il tuo compleanno, auguri di cuore, e sai che i miei sono tra i più sinceri, sono quelli che un figlio darebbe al padre per ricevere quel retorico "bacio sulla fronte", quella pacca sulla spalle e una cena da soli per festeggiare un evento, che sia il conseguimento del diploma (gli orali li avrò verso le ore 13 del giorno 2 luglio), il tuo compleanno o un mio fidanzamento ufficiale.
Lo sai bene, papy, che con questo tuo compleanno, si festeggia anche il nostro rapporto, nato da una richiesta di una canzone. Ti ricordi quando mi chiedesti con un SMS "Conosci MOON, la canzone di Fred Bongusto" e io risposi di si, e che te l'avrei dedicata. Infatti ero in terrazza, da solo con lo sfondo del Vesuvio alle spalle, la notte silenziosa, la mia chitarra, e ... io, sempre io, con il telefonino a terra, la chitarra sulle gambe, una fotografia tra le mani, e le piantine grasse che adornano la mia terrazza.
Il nostro rapporto cominciò con il caldo asfissiante di luglio. Un caldo che in Francia faceva morire anziani come mosche. Un caldo che affannava i più anziani, e faceva sudare quelli che come noi, che alla ricerca del fresco, ci rifugiavamo con il ventilatore sulla scrivania, e parlavano in chat, al telefono, tramite posta elettronica e così via.
Piano piano le telefonate aumentavano, fino a sentirci ogni giorno. Le nostre telefonate si facevano più lunghe e più confidenziali. Io ti parlavo della ragazza che mi aveva guardato, di ciò che mangiavo a cena, dei miei progetti a teatro, dei problemi che può avere un ragazzo della mia età. E tu ascoltavi, e mi davi consigli, nessuno sbagliato a dire la verità, e le supposizioni che facevi su vari argomenti si trasformavano poi in realtà.
Mi ricordo quanto ti telefonai il giorno del 15 agosto 2003. Un caldo mai visto, eppure dovevo battere un ciack. Ti ricordi ?! Stavo girando un cortometraggio sul “Monte di San Michele” nei pressi di Maddaloni, un cortometraggio difficile, intenso, faticato. Stentavo a credere che sarei riuscito a sopravvivere a una caduta voluta ai piedi della montagna. Nel fuori scena (che tu hai visto recentemente in un filmato), la caduta era comunque pericolosa, ma niente in confronto a quella che poi è stata nel cortometraggio vero e proprio. Al termine di quelle riprese, la prima persona che mi venne in mente chi fu ?! Non è tanto difficile da capire. Eri tu, infatti ti scrissi un messaggio sul telefonino dicendoti ciò che avevo realizzato, e i tuoi complimenti mi servirono da incoraggiamento e da conforto. Inoltre mi ristoravano moralmente, dopo quella giornata così faticata, così stancante, ma che mi ha dato tante soddisfazioni.
Nel mese di ottobre si seppe di un raduno dei fans di Mina a Milano. Io ero preoccupato, non sapevo se andarci o meno. Ma poi, destino volle, che prendessi il treno il penultimo giorno del penultimo mese dell’anno ! E così fu.
Il nostro primo incontro è stato molto divertente, cinematografico direi. Era il 29 novembre a Milano, tu mi aspettavi alla stazione con Isabelle. E io scesi dal treno con la mia grandissima valigia. E' quella che ho portato sempre ad ogni viaggio, è quella che mi fa compagnia anche quando sono da solo a casa, e la guardo, pensando ai momenti trascorsi insieme ... si anche una valigia verde vuota, con il manico in pelle, può ricordare immagini, far rivivere situazioni, e riesce a far udire suoni e rumori rimasti stampati nella memoria. Campassi cent'anni, le emozioni che ho provato con te, o che mi legano a te, non le dimenticherò mai. E tantissime altre ancora ne vivremo, abbiamo una vita da vivere. E alcune delle mie tappe più importanti sono state condivise con te.
Quando scesi dal treno EUROSTAR, quello che partiva alle 7.30 da Napoli per Milano C.le, ti vidi con Isabelle. Guardai la ragazza con una espressione di dolcezza e pensavo "E' davvero bella", poi il mio sguardo si fermò su di te. Fisso. E pensavo ai nostri trascorsi telefonici e telematici. Quasi mi faceva ridere pensare che ora ti stringevo in un abbraccio, e dopo due sere eravamo a chilometri e chilometri di distanza scambiandoci messaggi, o magari il giorno dopo, eravamo lì pronti ad augurarci buon viaggio.
Il magone. Te lo ricordi il magone ?! Dicevi che io ho uno sguardo magnetico, che bloccava. Penetrava nell'anima. Quando partì per Napoli e tu partisti per Udine quel 30 novembre, eravamo ridicoli. Io avevo la lacrima pronta e ti salutavo dal finestrino, tu con il cappello e il giubbotto mi salutavi con la mano destra mentre il treno stava per partire, allontanandomi di nuovo da te. Sono emozioni vere queste. Dolcissime. Particolari. Quelle emozioni che vorresti vivere sempre, anche se sai che dopo, pensandole, potresti star male. Ma poi è dopo il male scaturito dal ricordo che si comincia a star bene, e a capire quando una persona è lontana, il sentimento che realmente provi per lei.
La solitudine in mezzo a tante persone ... la lontananza ... le canzoni di Mina che abbiamo ascoltato e commentato insieme ... il filmato girato con Platinette, e tanti altri amici che sono rimasti tali come Arnaldo e Piera. Che sono stati i primi che abbiamo incontrato in quelli che reputo come "nostri viaggi di piacere".
A quel viaggio ne è sopraggiunto un altro. Inaspettato. Stavolta a Milano. Quella Milano che rivedendola, mi faceva soffrire, ma il mio non era un sentimento di estrema sofferenza. Senza prolungarmi, già sei a conoscenza del perchè.
Il nostro secondo viaggio a Milano quindi, è stato come la rilettura di una vecchia canzone, di un disco che tutti ricordano ma che ormai non è inattuale, in contrasto con le mode che cambiano. Così ho visto il nostro secondo viaggio, un po’ come un incontro tra ladri, che stando in carceri diversi, si incontrano dopo molti anni e tornano ad abbracciarsi. Un incontro alla “soliti ignoti”. Era passato solo un mese, e neppure, ma a me sembrava una vita. Forse perché le telefonate erano aumentate e il nostro rapporto cominciava ad andare oltre il “Come stai ?! Tu stai bene ?! Il tempo a Napoli è buono, spero che a Udine non piova, ma comunque siamo in dicembre, è il mese del cattivo tempo, e bisogna adeguarci. Questo Natale sarà così, il mese prossimo sarà colà”. Il nostro rapporto era quello che uno può definire “di cuore”.
Del resto, credo sia un segno del destino, ha telefonicamente, anzi da un SMS ho conosciuto te, la mia prima ragazza, la mia attuale ragazza, ed altri amici che porto nel cuore. E’ uno dei modi più squallidi, ma se questa coincidenza strana serve per unire persone che si vogliono bene, e che unite sono una forza e distaccati sono malati di solitudine (come me del resto), che ben venga questo squallore. Che ben vengano altri momenti deliziosi, che sono partiti, ricordiamolo da un messaggio su un telefono cellulare. Che ha cominciato a squillare di gioia nella sua triste sagoma grigia, nera e bianca.
Il 31 dicembre fu per me un giorno abbastanza monotono, triste, meno male che tra le persone a cui pensavo di più c’eri tu. Mi hai dato forza di dire “Eppure, in quest’anno ho fatto qualcosa di buono”. E quando è scoccato l’anno, sembra retorica o qualcosa di conforme ad essa, ho pensato : L’anno scorso, a quest’ora, non avevo nessuno. Ora ho la mia spalla forte, vive a Udine, ma cosa importa ?! E’ presente nelle mie giornate. Si può dire che sento più volte al giorno la sua voce che quella di mio fratello. In quest’anno che è passato non è andato poi tutto male. E’ cominciato con una delusione, ma poi tutto è andato per il meglio, a poco a poco certo. Anche in quel meglio c’è il dolore, ma questo è il bello della vita. Ho fatto l’amore per la prima volta. Ho conosciuto una persona simpatica, buona, gentile, generosa come Paolo, che per me è come un padre. Ho realizzato due viaggi. Ho vinto diversi premi per meriti artistici che non fanno altro che onorarmi. Ho cominciato una dieta che mi ha fatto perdere già più di 10 chili e devo dire che questa dieta mi ha giovato, visto che mi sento sempre meglio. Cose tristi ci sono state, come delusioni da persone che io volevo e che voglio tuttora bene. La morte di Alberto Sordi anche mi ha colpito tantissimo, era il mio idolo, e l’ ho perduto. Sapere che lui in quella casa di Piazza Numa Pompilio, vicino alle terme di Caracalla non c’è più mi faceva stare male. Come mi rattristava il fatto di non poter più ricevere sue lettere a casa, dove si congratulava con me per le mie grandi idee nella mia piccola età. A sue parole, si firmò sotto una fotografica “Caramente Alberto Sordi”, in quella foto sorrideva, ed è con il sorriso stampato in faccia che lo voglio ricordare …”, così pensando a te, a persone come Piera e Arnaldo che avevo visto appena tre giorni prima, pensando alla magnifica voce di Mina, e all’anno che era appena passato, l’anno della maggiore età, così intenso, così ricco di impegni e di novità … così pensando … mi addormentai !
La prima telefonata del nuovo anno fu la tua. Lo ricordo. Poi a febbraio eravamo a Venezia. Ricordo tutto come se fosse ieri, dal concerto di Patty Pravo al nostro giro in Vaporetto, dalla mia plateale mascherata al mio forte abbraccio con Isabelle, con la frase del padre che guarda negli occhi il figlio e capisce le sue intenzioni dicesti "Ragazzi, vi lascio soli". Grazie Paolo.
Quel viaggio a Venezia fu me importante. Ricordo bene l’hotel, il portiere, le facce dei veneziani che scherzavano con me nelle vesti di “Lady B”, uno dei personaggi più divertenti che ho creato.
A Venezia, la prima sigaretta. La sigaretta fa male al cuore, ma chi me la offrì, dopo mi fece ancora più male.
Poi, dopo quel viaggio, il mio silenzio sui giorni trascorsi. Il 28 febbraio, ricordi, ero alla Social House, conobbi anche Carlo, un ragazzo molto simpatico, e che annovero attualmente tra i miei migliori amici, non pensavo che da lì a 20 giorni, avresti firmato anche tu una cartolina indirizzata a lui. Spedita da dove ?! …
Quindi, il 20 marzo 2004, un viaggio a Modena di due giorni, che ci vide ancora protagonisti di una simpaticissima avventura. Ricordo, che appena arrivammo a Bologna, il primo pensiero, visto il ritardo eccessivo del mio treno, le strane coincidenze ferroviarie per raggiungere Modena e la fame che si faceva sentire, fu quello di fermarci in un ristorante. E ci fermammo, ristorante “La giostra”.
Da lì a poco anche la sorpresa di Arnaldo, che ci raggiunse a Modena per salutarci.
La sera del 21 marzo, ci fu un nuovo MINA DAY, organizzato dal simpatico Luigi Senatore. E li ho incontrato oltre a lui anche Simone De Maria e Guido Mandreoli. Poi ho rivisto Mario Rossi, Franco Ghetti … e l’allegra compagnia. Ho potuto stringere miglior rapporto con Elena, la simpatica ragazza di Vicenza, che ha davvero una dolcissima voce. Mi incantò la sua versione di “E poi”.
Io quella sera mi esibì con Simona Tonelli, imitando Alberto Sordi, Franca Valeri e Cristiano Malgioglio, e nelle vesti di quest’ultimo intervistai la giornalista RAI Gina Basso. Ricordi ?! Cantai anche “Nonnetta”. Tu ti congratulasti con me, e insieme quella sera, tornammo all’ “Hotel Principe” felici, allegri, io ero ubriaco senza bere tanto, avevo fumato però tanto, tantissimo, ogni cinque minuti ti chiedevo una sigaretta.
Il 22 marzo, da Bologna mi spedisti una cartolina, indirizzata al “maestro Ottavio Buonomo”. Ecco cosa scrivevi : Bologna l’abbiamo vista ben poco. Se spediamo le cartoline da qui, è perché a Modena non ne abbiamo trovate in vendita da nessuna parte. Ieri sera a Modena, grande performance di Ottavio a conclusione dell’incontro dedicato a Mina. Meritatissima la targa per il suo talento. Paolo.
Questa cartolina la porto nel cuore, anche perché, era la prima volta che mi avevi visto recitare, e mi sentivo come un figlio che invita il genitore al teatro dicendo “Stasera debutto con un nuovo spettacolo. Mi vieni a vedere ? …”. L’invito non te l’ ho mai rivolto perché tu mi hai sempre anticipato, alla prima occasione mi avresti voluto vedere recitare. E così successe anche dopo.
A fine marzo, ancora altre telefonate tra di noi. Così come ad aprile. Mi ricordo quando una sera ti dissi “Sto andando da Sandra Milo. Sono contento di rivederla dopo sei anni nello stesso teatro”. Questo vale come esempio per le “telefonate” realizzate per dirci qualcosa. Altre, le facciamo, sena un argomento preciso da trattare, o qualcosa da dirci, senza novità o progetti da proporre, ma per il gusto di sentire le nostre voci.
Poi in aprile un viaggio tra Roma, Venezia e Brescia. Un viaggio particolare, vissuto intensamente nei suoi otto giorni. Tu desti un nome a questo viaggio : “Stanno tutti bene”.
Mai come in quel viaggio mi sono sentito così tanto legato a te.
Ti ricordi, mi hai trattato come se ci conoscessimo da tantissimo tempo, e non solo da dieci mesi. Il nostro rapporto era arrivato in quel momento al top.
Eravamo, per dirlo come una canzone "nella stessa lacrima".
La copertina marrone la ricordi ?! Quel pranzo tanto fastoso al Lido di Venezia ?! Il passeggio nelle vie principali di Brescia ?! I miei discorsi registrati sulle musicassette da te portate da Udine ?! Cosa sono questi ?! Ricordi, dolcissimi ricordi. Le musicassette le conservo ancora gelosamente nel mio cassetto personale, e con loro anche cartoline, biglietti del treno e scontrini del bar. Ogni tanto le riascolto, ci sono anche io che canto tra le strade di Venezia cantando “Era uno sguardo d’amore, la spada è nel cuore, e ci resterà, sei bella, in questo momento più bella, adesso che il vento, ti allontana da me. Notte, di colpo la notte, un cuore che batte, è fermo oramai !”. E’ stato uno dei nostri viaggi più teatrali, più vissuti, più intensi, e lo testimoniano anche le quattro ore di filmato che abbiamo realizzato. A chiusura di quelle riprese c’è una panoramica da ma realizzata a Napoli. C’è anche Piazza Garibaldi di notte. Quella piazza che un giorno spero visiteremo insieme.
Poi è seguito un altro viaggio, ancora più simpatico. Anche perchè io avevo l'allergia al polline, e Milano, in quei giorni ne era ricca. Si soffocava da uno strano senso di caldo, un caldo di maggio, quello che a Carate Brianza (dove incontrammo Luigi Nava) faceva luccicare l'asfalto. Quello che in Piazza Duomo faceva splendere la "Madonnina", e che accarezzava gli ingressi di quei negozi con aria condizionata. Si entrava li, e si cominciava a respirare.
Il 17 giugno ti spedì due videocassette. In “Storia di un piccolo italiano”, c’era un po’ della mia vita, privata ed artistica. Pensavo, che vedendo quelle cassette, potevi dire di avermi visto letteralmente crescere, visto che nel film di montaggio realizzato da un mio amico giornalista, ci sono immagini che risalgono al 1987 e al 1991. Quando avevo un anno e mezzo, e poco più di cinque anni.
Adoro quel filmato, testimonia anche il nostro rapporto. Anche la mia “Strada ‘nfosa” cantata all’ “Hotel Nazionale” di Venezia, di fronte a uno specchio e una telecamera, testimonia il bene che ti voglio. Se non mi fossi stato vicino in alcuni momenti, non sarei riuscito ad affrontarli.
Eh ... quante ne abbiamo passate insieme. Sembra il discorso di un anziano signore che ricorda i bei tempi con un coetaneo ... e non ridere mentre leggi questa frase. Di solito, ti provoco sempre delle risate sonore, che mi fanno davvero piacere, amo vederti ridere o sorridere a ciò che dico o a ciò che faccio.
Tra un pò torno a studiare il mio tanto odiato tedesco che porterò come materia orale all'esame di stato. Anche in questo periodo, che non è tra i migliori, tu mi sei vicino con incoraggiamenti, consigli, avvertenze.
Sei davvero un padre straordinario, come quello che ho sempre desiderato avere. E quello che ora, putativamente ho.
Pensa che conservo ancora una lettera che mi scrivesti ai primi di dicembre e che mi fece piangere, è impossibile non commuoversi a parole dette con il cuore. Riporto in questa lettera alcune parole di quella che per me fu una dichiarazione di bene estremo : E' ancora tutto qui dentro di me...le facce,le voci,gli sguardi,le strade...tutto qui davanti agli occhi...tutto così terribilmente presente che a volte mi verrebbe voglia di lasciar perdere tutto, e tornare là......o forse ho solo bisogno di un pò di tempo ancora prima di tornare in quel posto senza che mi prenda una crisi...forse ho solo bisogno di aspettare che questi ricordi belli e brutti insieme diventino sfocati e non ti facciano più male, perchè finchè faranno male a te, lo faranno anche a me. Allora...forse...potrò tornare in quelle strade senza che mi si stringa lo stomaco e gli occhi diventino lucidi per te, bambino mio. E' che in quella città c'è un pezzo di me e di te e di quelle persone cui abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore e della nostra testa.
Conservo le videocassette dei nostri sei viaggi come fossero "reliquie". Ogni minimo particolare è da conservare. Specialmente quel “monologo di uno sfortunato Casanova alla sua parrucca bianca”, che tu giudichi come una grandissima prova d’attore. In alcune occasioni, bisogna essere per forza attori !
Papy mio, ti auguro ancora un buon compleanno, e quando ci vedremo potremo festeggiarlo insieme se vuoi, quando ci vedremo mi troverai forse più dimagrito.
Ti mando un bacio e un abbraccio ... tanto ci sentiamo più tardi, ormai non c’è giornata in cui non ci sentiamo telefonicamente o in altri modi.
Ti voglio una infinità di bene, ma proprio assai !

Il tuo cucciolo, Acerra 28 giugno 2004

(28 giugno 2004 - Ore 13.28)

 

 

Ottavio bacia Piera Pasotto (foto della sezione "Mina day 2003)

 

 

Attimo per attimo ... di Pamabù :

Breve cronistoria del sito internet

 

21 luglio 2003 : Compare on line, ospitato da "Altervista" il sito ufficiale creato da Ottavio Buonomo. Ad aiutarlo nel suo lavoro di webmaster Marina Donato, docente di matematica della provincia di Agrigento. Il sito compare mezz'ora prima della mezzanotte del 22.

22 luglio 2003 : Viene inserita la prima immagine che mostra Ottavio. Per questa occasione viene scelta una scena tratta da "Il malato immaginario" con un Ottavio lacrimante in camicia da notte.

7 agosto 2003 : Compare il minisito dedicato a Totò. Una grandissima sezione di vari paragrafi, con una galleria fotografica (che a distanza di 11 mesi verrà tagliata fuori dal sito), la filmografia, gli spettacoli teatrali, la carriera televisiva, le ricette della famiglia De Curtis (attualmente custodite da Liliana De Curtis, figlia del principe), una biografia divisa in quattro annate e tanto altro ancora.

11 agosto 2003 : Compaiono altre due sezioni dedicate a grandi divi del cinema italiano : Alberto Sordi & Nino Manfredi. Le sezioni contengono : biografia, filmografia, curiosità, fotografie e commenti.

13 agosto 2003 : Compare ancora una sezione dedicata a un personaggio dello spettacolo italiano. Stavolta si tratta di una donna, ed è la grande Sophia Loren, interprete di 101 film visti da milioni e milioni di ammiratori, o se vogliamo "eterni innamorati di Donna Sofia". Il giorno successivo ancora una sezione dedicata a una donna dello spettacolo, e stavolta è Monica Vitti ad essere rappresentata con i suoi film, le locandine dei suoi film, le fotografie e le curiosità.

16 agosto 2003 : Un ultima sezione dedicata a un grande dello spettacolo, si tratta di Marcello Mastroianni, che ha dato al cinema italiano tutta la sua vita, come i suoi colleghi già rappresentati Sordi e Manfredi.

 

Statistica delle visite al sito del mese di "settembre 2003"

 

6 settembre 2003 : Le news contenevano questo aggiornamento : Dopo più di un mese di lavoro, possiamo dire che il sito è notevolmente cresciuto. Da oggi sono visibili tutte le sezioni aggiornate, più una nuova, con le poesie di Alessandro Marconetti. Intanto la redazione vuole ringraziare quanti hanno partecipato e continueranno a farlo al progetto "Pamabù", si ringrazia su tutti Paolo Diussi per le immagini e per le musiche del sito, a seguire altri "amici" come Guido Gallozzi, Pasquale Nocera, Mario Basile, Alessandro Marconetti, Marina, Piera Pasotto, ma è impossibile citarli tutti ... Una sola parola : GRAZIE

27 settembre 2003 : Compare la prima puntata della trasmissione virtuale condotta da Mina. Il progetto è nato da una idea di Paolo Driussi ed è stato realizzato da Ottavio, che nel corso delle trasmissioni che comparivano on line a cadenza settimanale, ha trovato in Franco Lo Vecchio (fans di Mina siciliano, attualmente residente a Brescia) un ottimo autore di testi. E' grazie a lui se nel sito sono comparsi figure, o meglio personaggi come Oka (Madame dell' Oie), la sua serva Orietta e la segretaria Julia. Le puntate sono state 16, più due "meglio di ..." che non sono poi mai stati realizzati.

30 settembre 2003 : Compare per la prima volta sul sito una raccolta di poesie riportata integralmente, si tratta di "Spazi laceri".

 

Il logo di Pamabù secondo i Turchi (che hanno realizzato questa immagine concessa da Feyza), che giudicano il sito ufficiale di Ottavio come un oasi tutta italiana !

 

22 ottobre 2003 : Ottavio compie 18 anni. Il compleanno viene festeggiato il 25 dello stesso mese al ristorante "Da Luciano" (ex Villa Luisa) tra Acerra e Caivano, nel primo è attualmente residente Ottavio. Ospiti alla cena anche Andrea, Cristina e Chiara Di Nardo (appartenenti alle "Voci del cuore", coro diretto da Maria Aprile), gli attori Gianpietro Ianneo, Yuri Buono (fondatori della compagnia teatrale "Ricominciamo da zero") e Anna Mozzillo. Oltre ai collaboratori di Ottavio anche tutti i parenti ed amici di vecchia data. L'evento è stato anche festeggiato con una sezione, contenente file audio, fotografie, dediche e commenti.

29 ottobre 2003 : E' on line la seconda intera raccolta di poesie dal titolo "Lune minorenni".

 

Statistica delle visite al sito del mese di "novembre 2003"

 

6 dicembre 2003 : E' on line la sezione dedicata al grande raduno del 29 novembre 2003 dei fans di Mina a Milano, al cabaret ristorante "Cà bianca". Ospite d'onore e gran cerimoniera è stata Platinette, che ha interpretato anche famosi brani di Mina come "Più di te", "L'ultima occasione" e "Uappa". Tra le sorprese della serata anche la cantante Alessandra, che ha annunciato il suo album "Io canto Mina" composto da 10 brani, tra cui 8 successi della Tigre di Cremona. Tra gli altri vi erano anche Pino Presti (storico arrangiatore di Mina, si ricorda anche l'ultimo concerto alla Bussola dell'agosto 1978), Luciano Tallarini e Carmine Di. A riunirsi anche la "Compagnia Stabile degli irriducibili" formata tra i tanti da Arnaldo Dabbene, Piera Pasotto, Franco Ghetti, Mario Rossi, Paolo Driussi, Ottavio Buonomo ...

3 gennaio 2004 : E' on line la sezione "Incontri minosi 2003".

7 gennaio 2004 : E' on line l'ultima puntata del programma virtuale "E' l'uomo per me".

 

Statistica delle visite al sito del mese di "gennaio 2004"

 

4 febbraio 2004 : Pamabù festeggia le 10.000 visite

15 febbraio 2004 : E' on line la versione definitiva della sezione "Ciao Venezia" con sottotitolo "Due provinciali in gondola" (si parla di Paolo Driussi e Ottavio Buonomo). La sezione è nata da un viaggio realizzato a Venezia. All'interno una fotografia inedita di Patty Pravo, e fotografie tratte dal suo concerto del 7 febbraio in Piazza San Marco.

18 febbraio 2004 : Ad un anno dalla scomparsa di Alberto Sordi (avvenuta il 25 febbraio 2003), Pamabù dedica una nuova sezione al grande attore romano dal titolo "Sono un fenomeno paranormale".

6 marzo 2004 : E' on line la sezione "Incontro con Sandra Milo", con fotografie inedite dell'attrice in coppia con Ottavio e in altre fotografie scattate da quest'ultimo.

27 marzo 2004 : E' on line la sezione "Mina & Modena 2004", realizzata in seguito al raduno dei fans di Mina realizzato a Modena la sera del 21 marzo organizzato da Luigi Senatore con la collaborazione di Simone De Maria, Guido Mandreoli e del ristorante "Ericka" di Modena in Via Emilia Est. Ospiti della serata sono stati Simona Tonelli (cantante, e che ha fatto anche da spalla a Ottavio nello sketch in cui quest'ultimo imita Alberto Sordi e Franca Valeri), Luana Bellucci (cantante), Moira Grazioni (cantante), Gina Basso (giornalista), Guido Mandreoli (presentatore, cantante, fonico e musicista), Ottavio Buonomo (attore), Deborah Ceneri (cantante), Gloria (cantante) e in collegamento telefonico dalla sua casa Rita Pavone con suo marito Teddy Reno, due grandi divi della canzone italiana. La serata è ripresa dalle telecamere di Mediaset, e Pamabù dedica una grande sezione con fotografie, file audio, commenti e aneddoti.

30 marzo 2004 : Compare on line una esclusiva e lunghissima intervista del giornalista Paolo Romano a Ottavio. All'interno anche fotografie inediti, momenti tristi e allegri della vita artistica e privata.

 

Statistica delle visite al sito del mese di "maggio 2004"

 

2 maggio 2004 : E' on line la sezione "Stanno tutti bene", realizzata in seguito a un viaggio che ha visto Ottavio in diverse città italiane come Napoli, Brescia, Venezia e Roma.

21 maggio 2004 : E' on line la sezione "Metti due sere a cena e una domenica in Brianza". In una delle sezioni correlate vi è esposto per gentile concessione dell'autrice, un dipinto realizzato da Mina, che attualmente si trova nel ristorante "Consolare" di Milano. In una altre sezione correlata ci sono fotografie della pizza minosa del 15 maggio 2004 al "Moulin Rouge" di Viale Lombardia a Milano, e nella sezione "Incontro con Luigi Nava", vi sono le fotografie dell'incontro di Paolo Driussi e Ottavio Buonomo con Luigi Nava, amico di Mina, a Carate Brianza.

22 giugno 2004 : E' on line una nuova grande sezione dedicata al grande Renato Carosone. All'interno una vasta collezione di clip audio delle sue canzoni, fotografie, filmografia, biografia e commento delle sue opere.

27 giugno : Pamabù festeggia 40.000 visite !

1 luglio 2004 : Dopo la raccolta di fine maggio, intitolata "Cartuscelle" e presente nel sito (si ricorda che la copertina è stata disegnata da Edison Gonzalez), esordisce ancora un'altra raccolta con una metrica diversa. Il titolo è "Io vado Avanti", ed è divisa in tre parti, nella prima vi è una riflessione con un monologo, recitato da Ottavio a Venezia nel febbraio 2004, nella seconda, come nelle precedenti raccolte, le poesie, e nella terza tre pagine di diario.

21 luglio 2004 : "Pamabù" compie un anno. Questo importante anniversario viene festeggiato con una grande sezione.

 

Statistica delle visite al sito del mese di "giugno 2004"

 

 

Dalle "raccolte in versi" ... di Pamabù :

 

L'ESILIO

Traspare tra nessuno
e tra un perchè
confuso e supeficiale
quest'anima lacerata
da anni di soprusi,
offesa e assassinata
da pensieri confusi
e mesti.

Nel caldo autunno
la mia persona
corpulenta e ingenua
scomparve nel nulla.
I ricchi d'avere
e i vuoti d'essere
e d'animo buono
si sporgevano al caso.

Chissà dov'è,
si chiedono ...
un perchè che
non avrà mai risposta,
e la motivazione
è la consapevolezza
del sapere che tali
non capiranno.

L'odore dell'erba
bruciata dai vili
è tale che mi soffoca
e mi trasporta.
Dannato fui e sono ...
ma della vita che
m'ha sempre illuso
ora ne resta solo
un pallido ricordo.

(da "Spazi laceri")

 

VIAGGIO IN TRENO

Facce sconosciute guardano
nei miei occhi cupi e persi nel vuoto
di quest'ansia lacerante.

Nel treno dei telefoni,
dei sostenuti e dei pensieri stanchi,
ognuno è Giuda, si mostra Cristo.

Milano, Venezia, Roma,
città che il mio pianoforte
suona da toccata e fuga.

Quante stazioni attraverso senza sosta,
e penso in loro gli addii, i baci,
gli sguardi di gioia e tenerezza.

Nella campagna aperta che dal finestrino guardo,
non v'è cosa più libera che i miei pensieri,
sono l'unico che sa dove sono rifugiati.

Il caffè ristretto è comunque lungo,
su questo treno ogni normalità pregiudiziata
diviene attrazione di cento occhi.

Fidenza, e siamo in Emilia,
confidenza e stiamo a Napoli.

(da "Cartuscelle")

 

TIEMPO PERDUTO
(Testo e musica di Ottavio Buonomo)

Che t'aggio scritto a "ffà parole doce
si doppo 'o "bbene che t'aggia vuluto,
tu "mme lassato sulo "mmiezzo a via
scurdannete 'e quanno me chiammave ammore.
Ma che me ditte 'a "ffà "te voglio bene",
quanno pò 'o core tuojo penzave a n'ato,
e mò 'ca stongo sulo je penzo a te ...
e me dimanne ancora 'o "ppecchè ?! ...

N'amico "ll'ata sera 'nnanzo 'o mare,
scartanno maruzzelle 'nterra 'a rena,
"mm'ha ditto zittu zittu "Oje nnammurato,
nun ce penzà e lievatelle 'a capa",
ma je 'ca sò 'nzisto e sò malato 'e core
penso 'ca fino ajere tu ire l'ammore,
ma pò arapenne "ll'uocchie aggia capito
'ca tu nun sì nisciuno int'a 'sta vita mia !

"Mmò dint'a vita mia ce ne sta n'ata,
però 'e te je nun me sò scurdato,
'o "bbene 'ca tu 'e avuto è stato assaje
'pe chist'ammore 'ca nun me date maje !

(da "Cartuscelle")

 

A MINA MAZZINI

Tra le strade dove ha camminato,
dove forse camminerà
cerco tra i muri
il suo respiro,
il silenzio che da anni ci dona.

Smarrito guardo intorno, e vedo
le sue mani, il suo collo
avvolto da una fascia nera,
ritrovo la sua bocca
che sussurra e mi sorride.

Sento in me la forza di una voce,
immagino una stanza di notte
e una donna che dipinge,
sbadiglia, cuce, si distende
sul divano e ascolta la radio

in silenzio
nel suo silenzio
che fa sperare, sognare,
immaginare, credere e
non credere.

(da "Cartuscelle")

 

 

ADDO' STAJE ?

Nun c'a faccio "cchiù,
penzo a te
e me ne moro
guardanno 'e ricorde
'e n'ammore
'ca nun m'e maje dato.

Vulesse alluccà,
straccià 'sti capille,
vasà ciente vocche
cercanno 'o sapore tuojo ...

Addò stà 'ammore,
addò more 'o tiempo ?!
Sarrà chi è ca me chiamma ...
... e io faccio apposta 'e nun sentì pecchè ...

voglio sulamente a te !

(da "Lune minorenni")

 

A GABRIELE D'ANNUNZIO

E' nel piacer,
grande predecessore
e collega della parola,
che t'immagino
e ti lodo,
in quegli attimi
in cui il corpo
incontrava l'arte
del mistero,
la vera natura.

Mai hai rinunciato
a difender l'onore
della Patria tua
e di chi l'avea creata,
mai, seppur ferito,
ritirasti il coraggio
dal tuo cuore
e'l desiderio di vittoria
dal tuo pensiero,
grande uomo.

Abile giocoliere
delle ricercate parole,
ti trovo rifugiato
in ogni sospiro,
in ogni attimo
dell'animal respiro
che all'amore dona
il suono del piacere,
e di questo il senso
del gusto estremo.

(da "Io vado Avanti")

 

CAMPAGNE CAMPANE

Covone che dorme
al sole,
spande il suo colore
compatto ed
astratto
nella campagna verde
che s'apre agli occhi
in giri di marcia
or veloci,
ora lenti.

E la zanzara di notte
cerca nido e riparo
nell'acqua sporca
di un fosso che morto
è tornato in vita
in seguito a una pioggia
che ha bagnato i sassi
che neanche il vento
animava più.

E l'aria fresca dell'alba,
risveglia i fiori
che di omogenei colori
si inginocchiano
sino a toccare 
la terra bagnata
dalla notte,
che verrà asciugata
dal giorno che batterà
su d'un covone che dorme.

(da "Io vado Avanti")

 

DALMA

Esiste una creatura
che della sofferenza
ne fa un canto
insistente e amaro,
ma che l'udito
non rifiuta,
anzi l' ammira.

Chi l'ascolta vi rimane muto,
straziato, e affascinato
dalla purezza della voce,
dal delicato modo
di regalare amore
a chi estasiato
non sa trovar parole.

Ho accanto a me,
chi si fa amare
con il solo sguardo,
tenero e impaurito,
da donna e bambina,
occhi intrisi
di espressioni e lacrime.

Esiste una creatura,
dal volto furbo
ma sincero,
dai lunghi capelli lisci
e dalle capricciose labbra
tenere e rosse
come frutti maturi.

Esiste una creatura
che io amo,
che i miei occhi
adorano guardare,
che le mie mani ruvide
bramano di toccare,
che la mia bocca
attende di baciare.

(da "Io vado Avanti")

 

IO CHIEDO UNA CANZONE (INEDITA)

Io chiedo una canzone a chi me la può dare,
a chi mi può prestare il suo dolore !
Chiedo solo poche note,
un inizio ed una fine,
e poi il resto fò da me !
Chiedo solo una parola di conforto nella vita
e pò m'arrangio a campà :
da solo si, ma che importanza ha ?!
da solo no, anche se si può !

Io chiedo una canzone a chi me la può regalare,
perchè io non ho mezzo soldo per comprarla,
chiedo solo una parola di conforto
in questa vita tanto amara
e poi il resto viene da sè !
Con la chitarra discordata
in una stanza poco illuminata,
ma con la mente appesantita
dai problemi della vita,
chiedo solo di prestarmi a fare il clown
per poter regalare a un bambino una emozione
ma che sia vera e sincera
come un grande e bel sorriso
che da anni io non conosco più !

(Opera inedita - mai inclusa in alcuna raccolta)

 

"LA MIA DOLCE AMICA" ... 

La mia dolce amica,
tace e impaurita
guarda il mondo
sfuggendo dai miei sguardi
e inseguendo il sole
che sparisce
nelle campagne grigie,
e che muore
all'orizzonte nebbioso.

La mia dolce amica,
ha la musica nel sorriso,
il volto triste
e l'anima bianca,
nasce in lei la passione
e il sentimento amaro,
si accarezza lentamente
la fronte e tra le dita
tiene chiusi
un pugno di capelli.

La mia dolce amica,
che il destino l'ha voluta
amica delle mie giornate.

La mia dolce amica,
con la sua mente
accartoccia i pensieri,
e confusa
si abbandona ai giorni
che lentamente passano
sfociando nel fiume 
delle mie parole
e nel mare
della mia anima ...

(Opera non inclusa in alcuna raccolta)

 

ALLA MIA PICCOLA (*)

Bambina mia,
ascoltami è importante
tu che ti senti grande
e non ti serve niente
hai bisogno di parole
che solo io ti posso dire :
ti prego non chiamarmi amore,
solo per sentirti più donna,
sei ancora una bambina
che ha paura del suo lui,
ti prego non lasciarmi mai
perchè ti voglio veramente bene,
e scusami di queste solite parole
che sembrano uscite da un vecchio diario ...
Piccola mia,
la tua voce è ancora da bambina,
ma sulla tua bocca ci sono i miei baci
e sulle tue labbra leggo le mie parole,
bambina mia quanto ti stimo e t'amo
e quanto amore posso darti ancora !

* Non ho mai incluso questa mia poesia in nessuna raccolta, nè ho avuto mai l'idea di pubblicarla in un sito internet, in un forum o in un blog. La causa è la banalità del testo, ritengo le parole ripetitive, al limite del patetismo. Ma credo che quando si è innamorati ci sembra bella anche la frase "Ti amo da morire", cioè non la giudichiamo come una "frase da cinema", visto che se si ama davvero una persona, riesce spontaneo pronunciare quelle parole. (Ottavio)

 

"Cartuscelle" - Maggio 2004

 

PENSIERO

Mille volti corrono
Mille voci volano,
gli sguardi s'incrociano
per un istante,
ma subito si dileguano
tornando ai loro pensieri.
Io,
ferma lì
ad osservare
come il mondo corre intorno a me.
Perché tanta fretta di arrivare?
La morte può anche aspettare.
E se ci fermassimo,
solo una attimo a pensare,
guardandoci indietro
ricordando
quanto abbiam perduto per la fretta?
Allora,
cosa accadrebbe allora?

(di Isabelle Iezzi, 2003)

 

INNO

O mia poesia!
Mia dolce compagna d'amore
Soave pensiero nascosto
Struggente sogno dell'anima
Desta i miei pensieri più impuri,
accompagna il mio sonno eterno
e riempi la mia vita di piacere
conducendomi alla morte con amore.

(di Isabelle Iezzi, 2003)

 

A OTTAVIO

Ottavio bello! 
Tiene diciott'anni!
Cu ‘st’uocchie,quanno guardi,tu nun guardi: 
te vaie arrubbanno ‘o core ‘e chi te guarda ! 
'Cu chesta luce tu vaje arrialanno 
felicità a chi stà chino 'e affanno ! 

Dduje fari 'ca te fanno vede’ ‘a via : 
‘a vita va’ vissuta cu alleria !!! 
Comme faje tu, 'ca tiene core e ammore 
e ca nun fanno rimma 'cu dulore !!!

(di Paolo Driussi, 2003)

 

 

Ottavio e la giornalista della RAI Gina Basso a Modena (marzo 2003)

 

"Dopo un anno" di ... Pamabù :

 

Per "Pamabù" ho potuto sempre contare su persone straordinarie. Diciamo che il sito è stato creato da me, grazie a Marina Donato, ma è stato portato avanti con la determinante collaborazione di Paolo Driussi. Successivamente hanno collaborato anche Arnaldo Dabbene, Franco Lo Vecchio, Cristiano Bottino, Luigi Pedretti, Claudio Sanfilippo, Filippo Davoli, Guido Gallozzi, Andrea Di Nardo, Alessandro Marconetti, Mario Basile, Luigi Nava e non solo, anche la grande Mina, che mi ha permesso di inserire un suo dipinto in questo sito : per la prima ed unica volta in internet è comparso un quadro di Mina. Mentre rimane grande mascotte e incontrastata "regina" di questo spazio web la mia carissima amica Piera Pasotto, che mi ha sempre incoraggiato con la sua allegria, le sue dolci e musicali parole sempre nel posto giusti, gli interventi e i giudizi sempre pronti, utilissimi, fortissimi, carichi della sua inconfondibile vitalità, ma non solo, carichi anche della sua grande passione per la Tigre di Cremona. Grandi amici, grande staff, grandi collaboratori ! Vicino a me in questo progetto ho sempre avuto persone magnifiche che hanno fatto di Pamabù un grande sito che attualmente conta quasi 50.000 visite in meno di un anno, un lavoro che porterò avanti sempre con umiltà e grande voglia di fare ! Vi voglio bene amici !

Ottavio Buonomo (Acerra - Mercoledì, 7 luglio 2004)

 

Caro Ottavio,

eccoci qui un anno dopo. Il tempo è trascorso in un attimo. Almeno per me. E forse anche per chi ha lavorato in questi dodici mesi, giorno dopo giorno, a questa esaltante esperienza condivisa con te.
Il 21 luglio spegneremo la prima candelina. Ottavio, sarebbe bello farlo davvero, davanti ad una torta vera, con tutte le persone che ti hanno aiutato ed hanno contribuito alla crescita di Pamabù, ma come si fa? Neppure se organizziamo un “Stanno tutti bene 2” riusciamo ad incontrare e a mettere assieme Marina, Pasqualino, Piera, Franco Lo Vecchio, Edison, Arnaldo, Gino, Mario Basile, Filippo Davoli, Paolo Romano, Luigi, per citare solo alcuni,  insomma tutti gli amici che hanno frequentato e frequentano tuttora il tuo forum. Senza la torta,  o meglio con tante torte diverse, ognuno nella propria città,  ma con la piena soddisfazione per aver contributo al successo del tuo sito che si è rivelato da subito come  qualcosa di nuovo,  inedito, importante.
In questi dodici mesi hai sperimentato un modo nuovo di fare informazione e spettacolo. Hai cercato di coniugare due linguaggi, quello delle notizie del giorno, proprio come le fornisce un quotidiano e quello della cultura tecnica di settore, in chiave divulgativa ma rigorosa e documentata. È stato un continuo scambio di informazioni e di esperienze, un percorso di formazione reciproca e il merito è principalmente tuo che hai saputo trovare un equilibrio particolarmente efficace e inedito, con la presentazione della tua opera “Pamabù”, cui hanno fatto seguito raccolte di versi, controbilanciate dalle tue schede su scrittori, poeti, attori e cantanti italiani, dal racconto delle tue esperienze di vita e teatrali, dalle trasmissioni virtuali di “E’ l’uomo per me”, i nostri appunti con i reportage fotografici dei sei viaggi per l’Italia che da novembre ad oggi ci hanno portati a conoscere tante persone, tanti ammiratori di Mina e a condividere tante esperienze.
La tua 'community' è cresciuta a vista d'occhio, riempiendo il forum di annotazioni intelligenti, di battute brevi, di riflessioni cariche di sentimento e di vita vissuta e animandolo non di sole chiacchiere in libertà, ma spesso di conversazioni profonde, ironiche, positive, coinvolgenti.
Pochi numeri per esprimere una legittima soddisfazione: in un anno Pamabù ha avuto oltre 50.000 pagine visitate. Nel mese di giugno hai battuto tutti i record. Dati in crescita, cifre che ti confortano ma tu non accontentarti mai.
Un'ultima riflessione personale: questi dodici mesi a me sono serviti per capirti sempre di più e ti dico che sono sempre più convinto che è giusto che dopo il diploma tu intraprenda gli studi universitari e frequenti la facoltà di giornalismo. E’ la tua strada. Su qualsiasi argomento, hai sempre una tua opinione Ti ho visto parecchie volte scrivere. Lo fai di getto, sei velocissimo, elabori immediatamente i pensieri e le tue dita sulla tastiera li traducono in bellissime parole. Sei un talento unico!

Bravo Ottavio!!! Ad majora!

Paolo Driussi (Udine - Giovedì 8 luglio 2004)

 

Caro Ottavio,

l'anno scorso, grazie a Piera seppi del tuo sito per la bellissima sezione che hai fatto su Mina e continuavo a visitare solo le pagine dedicate a Mina, alcuni giorni dopo iniziai a vedere anche le altre sezioni, poi con la gara musicale di Paolo "E l'uomo per me" venni a conoscenza che era presente ogni settimana sul tuo sito come un grande show di Mina e ovviamente non mi sono perso neppure una puntata.
Dopo ti ho visto di persona il 27 Dicembre 2003 a casa di Piera con Enzo e Paolo, François, Hajiba, Arnaldo, Marcello, Dario e altri amici  e ho notato la tua allegria e il tuo essere socievole con tutti.
Quest'anno ho iniziato a scrivere sul tuo Forum, mi pare nel mese di Febbraio, e ti ringrazio per questa tua ospitalità.
Adesso conosco ogni pagina del tuo Palazzo Pamabù e ogni pagina è sempre bellissima.Sei fortissimo Ottavio. Tanti auguri per il 21 Luglio del tuo bellissimo sito.

Luigi Proto (Milano, 15 luglio 2004)

 

AUGURI A PAMABU'..
è DIFFCILE TROVARE L'AGGETTIVO PER DEFINIRLO..
Complimenti a Ottavio ! Complimenti per le sue poesie, complimenti per le sue ricerche sui personaggi come Totò & Alberto Sordi che per l'età di Ottavio merita una "LAUREA IN SPETTACOLO" ...lode per tutta questa GRANDE GRANDE opera che OTTAVIO ha costruito, una casa ... un rifugio pieno di cose belle, pieno di ricordi importanti,con foto di momenti importanti ! Si può definire la casa di tutti, un forum bellissimo con la MINA che è sempre la parola chiave ... ognuno scrive le ricerche, le novità MINOSE però.. tutti possono scrivere ...pensieri e PAROLE PAROLE..della propria MENTE.. E POI c'è anche un Chat che è come andare in un rifugio per stare stretti stretti INSIEME..in diretta, quasi dal LIVE, merita più pubblicità, merita di essere usata di più !  
ALLORA SI', ogni volta che lo guardo, ogni volta che lo leggo, vado  più sotto e lo VOTO con piacere, lo VOTO con onore, merita di essere stra-stra-votato !
 BRAVO BRAVO..OTTAVIO..dirti grazieeee è troppo poco.. RESTA LI'..non ci lasciare mai..

Con affetto Piera Pasotto che ti vuole tanto bene !

 

Pamabù. Come l'ho conosciuto? Grazie a Piera, a cui chiesi l'  email di Ottavio (per la cronaca,
Piera e Ottavio sono state le prime persone che ho conosciuto quando sono entrato nella Bacheca 
nel settembre 2003). Mi disse - anzi, scrisse - "ha pure un sito!"
Senza conoscerlo sapevo già che mi sarebbe piaciuto, e così fu. Pamabù mi ha sempre affascinato
a cominciare da quell'atmosfera dark che si respira (mi riferisco al colore, non certo ad 
altro...). È qui che ho seguito le puntate di "È l'uomo per me" (e attendo la prossima edizione). Ho conosciuto meglio Ottavio attraverso le sezioni in cui si racconta o viene raccontato da altri, Pasqualino, per esempio.
Ho cercato di fare una specie di mia classifica con quello che più mi è piaciuto e mi piace di 
questo sito, mettendo da parte la sezione dedicata a MINA (perchè altrimenti sarebbe comparsa 
in molte voci, occupando tutti i posti!):
La copertina più bella: sicuramente quella con Totò (Ottavio sa che lo amo nei panni femminili, 
se poi metti che si tratta della Laudomia di Totò Diabolicus, allora è il massimo!);
I grandi nomi dello spettacolo più bello: Nino Manfredi
La sezione da non perdere: I grandi scritti della storia;
La poesia più bella: JATEVENNE DA LU REGNO (da Spazi Laceri);
La poesia più ironica: UN CASO RARO (da Lune Minorenni);
Il personaggio migliore di Ottavio: Gina Cande;
La più simpatica amica del forum: Orietta;
La sezione che lascerà le sue impronte. QUESTA.
Bravo Ottavio, continua sempre così, perchè esternare ogni forma di espressione del proprio 
pensiero, delle proprie idee, dei propri miti, non fa altro che arricchire te e chi ti vuole 
bene.

Ciro Fontanarosa (Napoli - Venerdì 16 luglio 2004)


"Piera" dalla scrittura italiana a quella araba

 

Dedico questa pagina al mio caro maestro di canto Alfonzo, scomparso giovedì 8 luglio a Napoli


CREDITS :

Si ringrazia Mario Basile per il sottofondo di questa pagina cantato da Mina.
Paolo Driussi per la sua determinante collaborazione (foto, audio, testi).
Paolo Romano per la sua collaborazione.
Piera Pasotto per la sua collaborazione.
Marina Donato per la sua collaborazione e per aver battezzato "Pamabù".
Franco Lo Vecchio per la sua collaborazione.
Arnaldo Dabbene per la sua collaborazione.
Isabelle Iezzi per la gentile concessione dei suoi testi.
Pascal per aver tradotto il nome di "Piera" in arabo.
Edison Gonzalez per il disegno di copertina di "Cartuscelle".
Si ringraziano di aver scritto per noi Paolo Driussi, Piera Pasotto, Ciro Fontanarosa, Marina Donato e Luigi Proto.

 

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