CLAUDIO VILLA IN UNA FAVOLA raccontata da ANNA BIAGIOTTI

COME UNA FAVOLA... 

Fin da bambina sognavo Claudio Villa presente al mio matrimonio e quel 20 maggio 1973, 
in seguito ad una lettera inviatagli dal mio Capoufficio che gli raccontava il bene 
immenso che gli volevo e quindi lo invitava ad essere presente ... 
...Claudio sentì il desiderio e la necessità di non deludermi (anche se non mi conosceva)
e con la sua bellissima moto venne, rimanendo con noi tutto il giorno attorniato da tanti 
amici e parenti con grandissima gioia, mia e di mio marito! Come posso dimenticare 
quest'uomo grande e meraviglioso che poi si è rivelato un grandissimo amico offrendoci 
tante volte la sua compagnia? 
Voglio offrire questo ricordo a Claudio dicendogli che è sempre in me, nel mio cuore, nei 
miei ricordi pieni di nostalgia... 
...Voglio conservare per sempre il ricordo della tua voce piena, potente e dolce, del tuo
sorriso, della tua voglia immensa di vivere, del tuo amore per la vita, per il tuo pubblico,
per la tua famiglia. Voglio conservare gelosamente il ricordo del nostro primo incontro e 
poi di tutti gli altri, il ricordo della tua estrema sincerità e coerenza, della limpidezza 
dei tuoi sentimenti e della tua sincerità, della gioia che provavi quando guidavi la tua moto. 
Voglio conservare il ricordo delle tue vittorie a San Remo, ma poi delle tue battaglie, anche se 
ti costavano grandi sofferenze; quella verità che volevi a tutti i costi! 
Voglio ricordare la tua calorosa stretta di mano, il tuo abbraccio, e il nostro ultimo 
incontro all' hotel Vega di Perugia il 6 aprile 1986 insieme ai miei figli e a mio marito, 
il ricordo della tua persona che sprigionava energia da tutti i pori e il bene che ti ho 
voluto e ti voglio è immenso, mio adorato Claudio! ... 
Mi manchi molto !

 

 

Voglio ricordare anche un altro episodio che grazie a Paolo Limiti si è avverato: 
il 6 giugno 1997, sono stata testimone ed ospite allo speciale tv su rai1 che appunto 
Limiti ha organizzato per ricordare Claudio, e lì ho raccontato la "favola" che 
appena vi ho detto, e ho avuto il piacere di conoscere Manuela Villa. 
Per questo un grazie sincero a Limiti perchè è l'unico autore e conduttore 
che fino ad oggi ricorda giustamente Claudio. 

 

 

Arrivata la sua mancanza scrissi anche due articoli ... 
Il primo alla rivista "GENTE": 

"IN RICORDO DI CLAUDIO VILLA" 

Chi le scrive è una persona che ha amato Claudio Villa con tutto il cuore, nel 
significato più vero, più autentico, più puro e disinteressato della parola. Il 
mio adorato Claudio Villa non c'è più, ma rimane in me e nel suo pubblico non 
solo per la sua voce che ti parlava al cuore, ma per le sue doti umane che ho 
potuto constatare e apprezzare personalmente. Con molto dolore ma con tutta 
sincerità e con il cuore in mano le posso raccontare che fin da bambina, 
(ho 37 anni) desideravo conoscere Claudio personalmente e accarezzavo il desiderio
immenso di averlo con me il giorno del mio matrimonio. Ebbene quel desiderio 
tanto voluto è diventato realtà grazie a Claudio che con il suo grande cuore ,
con la sua umanità immensa e la sua bontà e voluto essere presente il giorno 
delle mie nozze ... non le dico che gioia! Ma poi quel bene che gli volevo 
da ammiratrice si è trasformato in amicizia perchè ci siamo rivisti ed incontrati 
molte altre volte e io e mio marito ogni qual volta Claudio veniva ad esibirsi 
nella mia città (che è Perugia) o nella mia regione non siamo mai mancati 
all'appuntamento, ed ogni volta è stata una gioia immensa rivederci ed abbracciarci
nuovamente. Le ho scritto tutto ciò gentile direttore perchè questa mia 
testimonianza ( al suo giornale che ultimamente si è interessato molto a lui) 
sia il mio ultimo saluto e abbraccio a colui che per me e per molti italiani 
è stato il simbolo di umanità , di bravura , di coerenza, di generosità, vitalità,
lealtà, ed è inenarrabile il bene che gli ho voluto e gli vorrò sempre perchè 
il suo grande cuore sarà sempre con noi e perchè lui ha fatto parte della mia 
vita! Mi auguro che Ella e il suo giornale possiate dare a Claudio gli onori 
che si merita perchè è stato davvero grande e tramite "Gente" , mio carissimo 
Claudio, ti mando l'ultimo abbraccio ed ora più che mai sei nel cuore di tutti.

Anna Biagiotti Bertolini, 20 marzo 1987

 

 

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